Conte: “Non è ancora finita, non è tempo di party e movida”
“Il rischio che la curva risalga c’è”
▶“GRAZIE
a voi italiani, ma non è finita, chiariamolo, non è il tempo dei party e della movida, altrimenti la curva risale”. Così il premier Giuseppe Conte ha risposto ieri, lasciando il Senato, a un’anziana che lo ringraziava “a nome dell’Italia” per l’impegno di questi mesi. “Abbiamo tolto l’autocertificazione perché la curva era sotto controllo, ma nessuno pensi che sono saltate le regole di precauzione”. Le parole di Conte arrivano mentre c’è sul tema un dibattito in corso. Tanto che il presidente dell’Anci (l’associazione dei Comuni), il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha puntualizzato: “Sono preoccupato io, sono preoccupati i miei colleghi perché, di fatto, il nuovo decreto ha dato una sensazione di liberi tutti. Ora o ciascuno di noi, a cominciare dai ragazzi, interpretiamo questa libertà con senso di responsabilità, applichiamo le regole sul distanziamento sociale, pensiamo al fatto che comportamenti irresponsabili mettono a rischio non solo la nostra salute individuale ma anche quella delle persone più fragili che abbiamo care, oppure saremo costretti a chiudere di nuovo i locali, con il danno anche economico che questo comporterebbe”. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, aggiunge: “Sono stato il primo a riprendere un po’ i ragazzi, anche se non dobbiamo personalizzare sui ragazzi, e richiamarli all’attenzione e al comportamento, questa della riapertura è un buon investimento per tutti e ci serve”.