LOMBARDIA ANCORA FUORI CONTROLLO MA NON SI PUÒ DIRE
TUTTI CONTRO RICCIARDI (M5S) CHE ACCUSA IL “MODELLO LOMBARDO”. MA IN 2 GIORNI, SU 3.157 SOSPETTI COVID, LA REGIONE HA FATTO 25 TAMPONI
Se lo avessero lasciato parlare, l’avrebbero pure sentito difendere il loro collega di partito, Luca Zaia. “Rispettiamo il suo operato”, avrebbe detto di lì a poco il 5stelle Riccardo Ricciardi del presidente leghista del Veneto: “Bastava copiarlo”. Ma le urla sono iniziate appena ha pronunciato quella parola: “Lombardia”. L’ex viceministro Rixi con la mascherina calata, il grido dai banchi della Lega: “Buffone”, fino alla rissa al centro dell’emiciclo, alla faccia del distanziamento sociale. Ma a sera, dopo aver visto e rivisto il video del suo intervento alla Camera, il deputato M5S ancora non si spiega tanto clamore: “Possiamo dire che è andato tutto bene? Possiamo dire che la delibera che mandava i malati di Covid nelle Rsa è ordinaria amministrazione? Possiamo dire che l’ospedale in Fiera che ha ospitato solo 25 pazienti è un errore politico?”. La buriana intorno non si è ancora fermata. “Fake news”, le bolla il governatore lombardo Attilio Fontana, nel giorno in cui la Procura di Milano indaga sulla struttura realizzata da Guido Bertolaso (Ricciardi aveva parlato di “tasse”, mentre è frutto di donazioni private). Matteo Salvini scomoda il capo dello Stato per dirsi “amareggiato” dagli attacchi contro la Regione a guida leghista più colpita dal Covid- 19. In mattinata era stato l’ex sottosegretario
Giancarlo Giorgetti, intercettato dall’agenzia Dire, a lamentarsi con il ministro della Salute Roberto Speranza di essere stato tirato in ballo per la sua teoria secondo cui “dai medici di base non va più nessuno”: “Qui finisce male. Qualcuno deve metterli in riga”, tuonava il leghista, prima di sentirsi rispondere dall’esponente del governo in quota LeU: “Hai ragione, che ti devo dire? Hai ragione”.
UN REFRAIN, quello dei “toni sbagliati”, che ha tenuto banco tutto il giorno tra i giallorosa. “Risultato dell’intervento incendiario del collega del M5S alla Camera: peggiorare il clima in vista della conversione di decreti fondamentali per il Paese e rafforzare le opposizioni più estreme della destra. Ne valeva la pena?”, è l’analisi del vicesegretario del Pd, Andrea Orlando. Tra i dem si distingue l’europarlamentare (milanese) Pierfrancesco Majorino: “Insopportabile questo giochino per cui se critichi la gestione scellerata di Fontana sei contro la Lombardia: è proprio il contrario, la vuoi salvare”. Da Palazzo Chigi negano qualsiasi irritazione, che pure – va detto – era filtrata, perché proprio ieri il premier aveva rinnovato l’appello alla distensione con l’opposizione. Ma la consegna dei toni bassi, se anche ci fosse stata (“Io non condivido mai gli interventi dei deputati”, ha detto il premier per rispondere alle accuse di aver “aizzato” i 5Stelle), non era certo stata recepita dal Movimento. Che rivendica l’attacco frontale, pianificato da giorni. Perché “non siamo più in apnea – spiega al Fatto Ricciardi – e ora che cominciamo a mettere fuori il naso dall’acqua è il momento di vedere come sono andate le cose in questi due mesi: anche perché se siamo chiamati a ripensare un modello di sanità, dobbiamo poter valutare quale modello ha attutito il colpo e quale no”. Le critiche degli alleati non lo toccano: “È legittimo pensare che avrebbero usato altri toni: ognuno ha la sua storia. Ma io non ho chiesto mica un processo sulla pubblica piazza. Ho detto che ci sono errori incontrovertibili nella gestione dell’emergenza in Lombardia, non certo criticato i medici o i cittadini lombardi. Quando l’opposizione critica Conte sta criticando il governo o tutti gli italiani?”.
I tentativi di rimettere in fila quello che è successo faticano a trovare spago. E a fine giornata il deputato M5S può vantare una serie di appellativi che vanno dallo “sciacallo” (il leghista Rixi) al “coglione”, come lo ha ribattezzato Enrico Mentana. Salvo poi cancellare il post e invitarlo al tg delle 20.
Possiamo dire che mandare i malati nelle Rsa e costruire un ospedale per 25 pazienti sono stati errori?
RICCARDO RICCIARDI