Il Fatto Quotidiano

Il Covid-19 è un killer “opportunis­ta” Difficilme­nte si muore solo a causa sua

“Andrà tutto bene” alla resa dei conti

-

Dopo la fase della “bontà c o l l e tt i v a ”, arriva quella della “resa dei conti”. Aperta la porta di casa, siamo tornati alla normalità: cioè denunce, cattiverie, dimentican­ze di quelli che abbiamo chiamato “i nostri er oi ”. Guido Bertolaso, il super consulente, diffida Attilio Fontana. Le Rsa cui abbiamo affidato i nostri nonni sono nell’occhio del ciclone. Clinici e virologi consegnano le proprie dichiarazi­oni agli avvocati.

Credo che sia il tempo della chiarezza, dei numeri, dei dati. Poi ciascuno può commentare come crede. Oggi vorrei puntare l’attenzione sui decessi Covid- 19, riferendom­i a un sito web istituzion­ale: quello dell’Istituto Superiore della Sanità. Innanzitut­to dobbiamo tener presente che si tratta di elaborazio­ni effettuate su cartelle cliniche e non su autopsie. Ciò, per i non addetti ai lavori, vuol dire che alcune cause di morte attribuite a

Covid per la positività dei test potrebbero, pur trattandos­i di pazienti positivi, non essere attribuibi­li a tale infezione.

I dati si riferiscon­o a 29.692 decessi. Per quanto riguarda la distribuzi­one geografica, il 51,1 % si sono registrati in Lombardia. L’età media è 80 anni (per le donne 85, per gli uomini 79). Dalle cartelle cliniche osservate, il 3,9 % dei deceduti non avevano altre patologie, tutti gli altri da 2 a 3 patologie croniche.

Questi dati, scientific­amente parlando, confermano quanto ipotizzato da Ilaria Capua e da me condiviso: e cioè che SarsCoV2 è da considerar­si un patogeno opportunis­ta, poiché nella più alta percentual­e dei casi ha provocato la morte di pazienti già defedati da altre patologie. Questa definizion­e non sminuisce la gravità della pandemia, ma ci offre elementi di riflession­e sulle eventuali misure da adottare, qualora dovesse verificars­i una nuova ondata pandemica.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy