IL METODO ITALIA NON PIACE PIÙ
“Sánchez non si vuole assumere il rischio come ha fatto l’Italia nella desescalada ”. Il titolo dell’articolo apparso ieri sul quotidiano spagnolo El Pais è di quelli ambigui: non sai se sia una constatazione del mancato coraggio del premier spagnolo da parte del giornale “amico” o, meglio, una strenua difesa della sua decisione di riaprire in maniera graduale. Poco importa se per lodare Sánchez, le confidenze da lui fatte ai suoi collaboratori e riportate dal cronista nel pezzo suonino a critica al governo italiano. In effetti l’occhiello del pezzo recita: “L’esecutivo crede che Conte sia avventato e che sia meglio consolidare la ‘desescalada”. Concetto che nell’ampio articolo viene ribadito in più punti. “Sánchez crede che sia meglio dare retta agli scienziati”. Cosa, tra l’altro, non vera, visto che gli esperti spagnoli hanno trovato precipitosa la riapertura delle attività non indispensabili. Insomma, ai collaboratori il premier avrebbe confessato di non voler più andare di pari passo con l’esecutivo italiano, con la cui task force si è sempre confrontata, né sugli spostamenti, né sulla deroga alle regioni o sulla riapertura di tutte le attività. Questo “nonostante la pressione del settore economico e turistico”. “Non ha alcun senso – avrebbe detto Sánchez – rischiare per qualche settimana di ritardo. Il mese di giugno è fondamentale”.