JUDITH KERR: È MERAVIGLIOSO (RI)SCOPRIRE LA SUA MAGIA
Un anno fa moriva la celebre autrice di “Quando Hitler rubò il coniglio rosa”
JUDITH KERR ci ha lasciato precisamente un anno fa, poco prima di spegnere 96 candeline, ma il suo talento nel trasmettere la meraviglia delle piccole cose, la magia dell'imprevisto, la potenza dell'immaginazione, la spensieratezza dell'infanzia, resta immortale. La traduzione del suo ultimo albo illustrato, Al parco con mamma, è così sorpresa gradita e dono prezioso. Ebrea, figlia di un intellettuale antinazista, fuggita da Berlino nel '33 con la famiglia alla
volta di Londra (che non ha più lasciato), è mondialmente nota per Quando Hitler rubò il coni
glio rosa, storia della sua infanzia, Una tigre all'ora del té e la serie con al centro la gatta Mog. Qui immagina mamma e figlioletto al parco: lei, stressata, si distrae al cellulare con un'amica e ogni sua affermazione anticipa le (pericolose!) avventure che il piccolo sta per sperimentare ma di cui lei non si accorge.
Per esempio quando confida di sentirsi “sempre sospesa” lui, in volo su un cigno che lo ha salvato dalle acque di un laghetto, precipita nel vuoto nel tentativo di afferrare un palloncino ma trova, che fortuna!, appiglio a un ramo in fiore. I giovani lettori adoreranno le peripezie del protagonista, mentre noi realizzeremo che, se alziamo gli occhi, c'è tutto un mondo da scoprire. Se siamo coi pargoli spegniamo i telefoni e apriamoci alla curiosità. Meglio.