CAOS FINO ALLE 4 DI NOTTE
Sabato notte il lungomare di Napoli è rimasto bloccato dalla movida fino alla 4 di notte. Traffico bloccato fino al mattino, assembramenti e bivacchi, schiamazzi, risse tra giovani e residenti esasperati a filmare il primo sabato post lockdown . Migliaia di persone, anche senza mascherina, si sono riversate in strada, a piedi o con le auto, con i marciapiedi utilizzati come corsie preferenziali da auto e moto, nonostante i locali della movida abbiano rispettato il limite della chiusura alle 23. Per fare il loro lavoro due agenti di polizia municipale sono stati aggrediti al Vomero da un 35 enne (7 giorni la prognosi), mentre un cronista è stato minacciato e costretto sul lungomare a consegnare la scheda con le foto che ritraevano un assembramento di ragazzi senza i dispositivi di protezione. Le tracce lasciate dalla notte erano ben visibili stamattina con bottiglie vuote e rifiuti disseminati lungo via Caracciolo e in altri punti della città. Una versione dei fatti ridimensionata dal Comando della Polizia locale che sottolinea come alla Centrale operativa risultino solo “due interventi ordinari sul lungomare da parte delle forze dell’ordine per l’aggressione a una coppia da parte di un ex fidanzato”, mentre l’altro “è stato effettuato per sedare una rissa per motivi di viabilità”.