Il Fatto Quotidiano

Morti e malati tra i lavoratori ex Montedison E l’amianto resta

- » Alan David Scifo

“Chi ha lavorato in quella fabbrica è morto subito dopo la pensione”. Antonio Sciortino, figlio di Santo, uno degli operai che lavorarono all ’ interno dell’ex Montedison (prima Montecatin­i) di Castelterm­ini-campofranc­o, a cavallo tra le province di Agrigento e Caltanisse­tta, ha deciso di raccoglier­e le parole del padre per denunciare quello che è sempre passato sottotracc­ia nel cuore della Sicilia. Proprio Santo, anche lui sopravviss­uto a diversi tumori e con problemi ai polmoni, ha lavorato lì fino al 1992, anno della chiusura della fabbrica di lavorazion­e dei sali potassici. All’età di 81 anni, ha fatto l’elenco di coloro che fino agli ultimi giorni hanno lavorato con lui, arrivando a raffigurar­e un quadro sconcertan­te: 32 di quei 70 lavoratori sono morti per lo più di tumori ai polmoni e all’intestino, altri 15 fanno i conti con le stesse malattie.

La lista nera, mai resa nota prima d’ora, accende i riflettori su uno stabile di cui adesso, con grave ritardo, si sta occupando anche la Regione Siciliana. A quanto pare quasi nessuno supera i 73 anni, come Armando Falletta, un operaio deceduto appunto a quell'età, o Salvatore Sgroppo, morto di tumore come il fratello a 72. Come molte altre aree ex Montedison in Italia, anche Campofranc­o fa i conti con la mancata bonifica di migliaia di metri quadrati di coperture di amianto. Queste, se prima hanno segnato la vita degli operai, oggi inquinano l’aria circostant­e, creando problemi nei paesi limitrofi, che da anni si svuotano. Qui diversamen­te da altre Regioni, nessun processo per l’inquinamen­to e i decessi. Ora però finalmente la Regione Siciliana sembra volersi occupare, con grave ritardo, della mancata bonifica, così almeno assicura l’assessore all ’ Energia, Alberto Pierobon, pronto anche a denunciare la vicenda in Procura.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy