Procura di Roma, anche Lo Voi presenta ricorso
Tentato fino all’ultimo di non farlo, ma all’ultimo giorno utile anche il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi ha presentato ricorso contro la nomina di Michele Prestipino a procuratore di Roma, deliberata dal plenum del Csm il 4 marzo scorso. Lo Voi, diventato per la prima volta procuratore a Palermo, scavalcando per titoli i procuratori di Messina Guido Lo Forte e di Caltanissetta Sergio Lari, ha depositato il ricorso ieri al Tar del Lazio, nelle settimane scorse, come rivelato dal Fatto, lo hanno presentato il procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo e il procuratore generale di Firenze Marcello Viola. La nomina di Prestipino, ex procuratore aggiunto di Roma, è arrivata dopo il cosiddetto caso Palamara, deflagrato a fine maggio 2019 quando si è saputo del dopo cena all’hotel Champagne di Roma. Con Luca Palamara, ex Csm accusato di corruzione a Perugia, c’erano 5 togati del Csm, poi costretti alle dimissioni, Morlini, Spina, Lepre, Cartoni e Criscuoli. Presenti anche Cosimo Ferri, toga in aspettativa, deputato renziano come Luca Lotti, indagato a Roma per Consip. Si disse che Creazzo non doveva andare a Roma né restare a Firenze per le vicende giudiziarie dei genitori di Renzi e di Lotti, il posto doveva essere di Viola distante da Pignatone. Viola, che nulla sapeva di quelle manovre, ne ha fatto le spese perché la Quinta commissione del Csm azzerò il voto a suo favore del 23 maggio 2019 e ripartì da zero. Risultato: il 4 marzo Prestipino, viene eletto a maggioranza, dopo un ballottaggio con Lo Voi. Il procuratore di Palermo ha pure ritirato la sua candidatura a Pg di Milano, pare per puntare alla successione di Cafiero de Raho tra un anno e mezzo alla guida della Procura nazionale antimafia. Lo Voi aveva anche ritirato la domanda per Pg di Roma, poco prima della nomina di Antonello Mura, che da sostituto pg della Cassazione fece una eccellente requisitoria al processo Mediaset-berlusconi.