“Siamo vivi” Riparte il tour delle Sardine
“Non siamo scomparsi, partiremo con un tour elettorale nelle regioni e nelle città dove si andrà a votare”. Mattia Santori rilancia le sardine “più vive che mai, stiamo benissimo, è solo retorica quella che ci vuole morti” e annuncia in conferenza stampa l'iniziativa ‘ Stazioni della Memoria, a 40 anni dal 2 agosto’ per commemorare con artisti e musicisti la strage di Bologna del 1980 insieme all'associazione dei familiari delle vittime. “Solo una delle tante cose che facciamo, vogliamo impegnarci su due temi fondamentali, la giustizia ambientale e sociale. Stiamo pensando a un formato ad hoc per le prossime elezioni, presenteremo una proposta politica diversa. L’abbiamo visto con le regionali in Emilia-romagna, ha vinto Stefano Bonaccini e noi abbiamo appassionato la cittadinanza”. Per Santori e le altre sardine l'impresa si può ripetere, magari con un vero e proprio tour elettorale ittico che sostenga i vari candidati anti Lega. Il leader bolognese dei pesciolini però non si sbilancia sulla sua città, nemmeno all'arrivo dell’assessore alla Cultura Matteo Lepore, da tempo indicato dai rumors cittadini come prossimo sindaco. Lo stesso con cui lo scorso 16 maggio riempirono piazza Maggiore di 6 mila piantine per finanziare gli eventi culturali bolognesi post lockdown. “Il tempo delle comunali, previste nel 2021, è lontanissimo per noi sardine ma non credo che il nostro approccio cambierà. Se i vari candidati si presenteranno in piazza noi saremo lì ad ascoltarli, ci piace ascoltare parlare di politica ma non prendiamo posizione per nessuno”. Almeno per il momento. Nonostante non ci sia ancora nemmeno una data precisa per le prossime elezioni cittadine, a Bologna già si parla insistentemente di chi sarà il successore del primo cittadino Virginio Merola, vincitore ai tempi contro Lucia Borgonzoni: oggi senatrice leghista, sconfitta anche in occasione delle ultime regionali dal dem Bonaccini.