Azzolina: “In aula a settembre E 300 milioni in più in arrivo”
La responsabile dell’istruzione assicura che si tornerà a scuola in sicurezza. La nostra iniziativa “Rientro fai da te”: i racconti di come genitori e docenti organizzano la ripartenza
La ministra dell’istruzione “Gli istituti aiuteranno le famiglie”. Banchi high tech? “Investimenti” E ci sono altri 300 milioni
Poco più di un mese: è quanto manca alla riapertura delle scuole. Lo sa bene la ministra dell’is truzione, Lucia Azzolina, lo sanno i sindacati, i docenti, il personale, i genitori e gli alunni. Alcuni paletti ci sono, altri ancora no. Molte le preoccupazioni: le abbiamo raccolte e abbiamo chiesto chiarimenti direttamente alla ministra.
Ministra, partiamo dal monte ore: si teme una riduzione: non è che i ragazzi fanno meno ore e i docenti saranno reimpiegati per coprire eventuali “buchi”?
Nessuno vuole penalizzare gli studenti.
Le scuole stanno lavorando tanto e bene, alcune potrebbero decidere di portare l’unità oraria da 60 a 50 minuti per avere maggior flessibilità organizzativa. Ma quei 10 minuti vengono recuperati, ‘restituiti’ agli studenti. Il monte orario non cambia. È una norma già esistente: quando ero docente, nella mia scuola, lo facevamo e il tempo da restituire lo impiegavamo per fare lezione agli studenti in difficoltà.
L’assembramento all’entrata: come si possono scaglionare gli alunni e venire incontro agli orari dei genitori?
Non ci saranno stravolgimenti. Le scuole che avranno necessità di organizzare ingressi scaglionati terranno conto delle necessità delle famiglie e adotteranno ogni accorgimento possibile, per esempio impiegando tutti gli ingressi degli istituti. Banchi high tech: sono davvero la soluzione? È un tema serissimo. Ci sono scuole con arredi invariati da anni anche se i dirigenti scolastici li richiedono. Rivendico la scelta, mette insieme l'obbligo del distanziamento e un investimento che resta alle scuole. Il Cts ha indicato i banchi come possibile soluzione: è un’opportunità, non un’imposizione. Parliamo di banchi di varie tipologie, anche in base alle fasce di età. Non costeranno certo le cifre che ho letto e il bando europeo preparato da Arcuri ridurrà ult e r i o r m e nte i costi.
Le n e o i mmissioni in ruolo per i docenti già registrano le prime difficoltà, anche se non dipendenti dal Mi, e non è un segreto che sia quasi impossibile evitare situazioni critiche a settembre...
Il 10 gennaio ho giurato come ministra e ho cominciato a lavorare per fare ordine e bandire concorsi. Nonostante la pandemia stiamo digitalizzando le graduatorie dei supplenti. Oggi va in pensione un milione di domande cartacee. Poi abbiamo fatto la mobilità, attivato la chiamata veloce per chi vuole cambiare regione e avere prima il ruolo. E bandito 78 mila posti a concorso. Non mi pare poco.
I sindacati dicono che servono più contratti...
Avevo chiesto e ottenuto un altro miliardo per settembre nel prossimo scostamento di bilancio. Le do una notizia: il governo si è appena impegnato a stanziare altri 300 milioni. Facciamo il conto? Prima 1,6 miliardi, ora 1,3: siamo a quasi 3 miliardi solo per settem
bre. Con le risorse messe da inizio anno arriviamo a 6. Potenzieremo l’organico, docenti e personale Ata. Ribadisco: alla riapertura ci faremo trovare pronti.
Recupero a settembre: è previsto? I prof . saranno pagati?
Si inizia il primo. Lo faranno i ragazzi che devono recuperare ma potrà essere aperto anche agli altri. Decide il consiglio di classe e sarà normale servizio: a settembre i docenti sono già a scuola. Quanto dal Recovery Fund arriverà alla scuola e come sarà impiegato?
Intanto mi faccia dire che è un risultato enorme per l’europa ed è sotto gli occhi di tutti il lavoro straordinario del premier Conte. Per la scuola sapremo sfruttare questa opportunità. Abbiamo già messo nero su bianco le priorità per investire in modo strutturale: contrasto alla dispersione scolastica, eliminazione delle classi pollaio, edilizia scolastica, innovazione e lotta alle povertà educative.
A settembre i laureandi per scuola infanzia e primaria potranno insegnare: non si svilisce la figura del docente?
Anche su questo ho letto tanta superficialità. Ci si dimentica che finora anche chi faceva altro nella vita poteva mettersi a disposizione per le supplenze. Se le graduatorie per gli abilitati si esauriscono, possiamo fare contratti a tempo determinato a giovani che si stanno formando per fare gli insegnanti in quel grado. Hanno scelto di fare gli insegnanti e hanno già svolto il tirocinio in classe. Vengono già chiamati dalle scuole, nessuna novità.
Docenti fragili: cosa state facendo?
Sarà definito nel Protocollo di sicurezza. Dobbiamo tutelare tutti.
Protocollo che manca...
Come dicevo, noi siamo pronti. Oggi ci sarà un incontro con i sindacati. Vogliamo chiudere presto.
Test e tamponi al personale: saranno obbligatori?
No, ma il personale li ha chiesti e quindi ci aspettiamo che li facciano in tanti. Daranno più serenità. Il ministero della Salute se ne sta occupando con Arcuri.
Da tempo è bersagliata, soprattutto da Salvini. La scuola è diventata tema dibattuto da tutti: è solo questo o c’è altro, dall’essere donna al voler indebolire il governo?
Essere donna non aiuta e c’è un pregiudizio sui ministri 5 Stelle. Vorrei che si discutesse sul merito. Il centrodestra ci attacca, ma ha tagliato 8 miliardi sulla scuola. Salvini, poi, non offre soluzioni ma lavora sulla paura della gente. Mi hanno chiesto se volessi confrontarmi con lui, ho detto: certo. Ma mi pare che abbia già declinato.