Il Fatto Quotidiano

“Ecco com’è nata la balla di ‘Libero’ sui mangia-cani”

- LO BIANCO

Lo scoop ha il rumore di fondo dell’epopea storica, visto il precedente dei “comunisti che mangiano i bambini’’: il 7 agosto scorso, in prima pagina, Li

bero informa i suoi lettori che a Lampedusa “i tunisini mangiano i cani’’ degli onesti cittadini. Lo denuncia agli inviati un’imprenditr­ice agricola, la signora Rosy, cui i migranti avrebbero “mangiato i miei quattro cani: entrano nei terreni, sporcano e uccidono gli animali’’. Su Libe

ro la punta estrema dell’europa, paradiso del turismo, viene descritta come un’infernale cayenna cosparsa di escrementi e discariche, attraversa­ta da migranti ubriachi. Il sindaco dell’isola, Totò Martello, ha denunciato i due inviati. Lo abbiamo intervista­to.

Sindaco Martello, i cagnolini della signora Rosy gridano vendetta...

Nel sopralluog­o del veterinari­o e dei vigili urbani sono stati trovati due cani con il microchip e un residuo di ossa mandibolar­i canine risalenti a sei-sette anni fa. La signora non è stata in grado di esibire la documentaz­ione del cane e non è stato possibile identifica­rlo. Aveva un codice di allevament­o per suini, e infatti sono state trovate anche tre scrofe.

Si è inventata tutto?

Risulta tutto non veritiero. La signora vuole risarcimen­ti, vuole ripagate le galline che le hanno rubato, i cani che le hanno mangiato, vuole soldi. Era lei a non essere in regola…

Cioè?

Il sopralluog­o ha accertato che sul suo terreno le costruzion­i erano abusive. Ho firmato un’ordinanza di demolizion­e.

E gli inviati di Libero ci sono cascati…

Macché. Sono venuti a Lampedusa per prendere spunto da alcuni problemi, denigrare l’isola e fare lotta politica.

Come fa a dirlo?

Avevano un solo obbiettivo: testimonia­re che Lampedusa è un bordello, che c’è promiscuit­à tra cittadini e migranti, e non c’è lo Stato. Ai lampedusan­i chiedevano: vuoi che ci sono gli sbarchi? Ovviamente no. Vuoi chiuso l’hotpot? Ovviamente sì. Lo sai che i tunisini sono tutti delinquent­i? Fanno domande a trappola, poi tagliano i pezzi che non interessan­o e pubblicano quello che vogliono. Sono venuti per speculare sulla buona fede delle persone.

A lei cosa risulta?

Sono venuti a intervista­re anche me e volevano cambiare le mie risposte tutte registrate, caricandom­i di cose non dette.

E lei?

Li ho denunciati ai carabinier­i e all’ordine dei Giornalist­i.

Addirittur­a…

Ho pubblicato la denuncia su Facebook auspicando una normativa per fermare bufale e fake news, non solo per chi le pubblica, ma per chi le costruisce.

E i cittadini? Come hanno reagito?

Mi hanno scatenato sui social il rancore dei salviniani, per loro sono un coglione, non ho le palle, devo morire, mi devo dimettere solo perché hanno corrotto mentalment­e due-tre lampedusan­i che continuano a fare propaganda su Facebook senza capire i danni che fanno alla propria isola.

Gli eredi della Maravent ano, storica leader leghista dell’i s ola…

C’era anche lei, in seconda linea. Qui Salvini da ministro non è mai venuto, si è fatto vedere quando non lo era più, per risolvere i problemi dell’isola.

Ma insomma, sindaco,

Lampedusa è o no la cayenna descritta da Libero?

Personalme­nte ho visto due tunisini che hanno comprato 70 o 100 euro di frutta. Al di là di quelli che credono che siano tutti beduini, che qui vige una repubblica tunisina i disagi ci sono e sono provocati da altro.

E cioè?

Da chi, ad esempio, gestisce il centro e li fa uscire, nonostante un’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei ministri che vieta l’uscita senza tampone sierologic­o. Dopo di che io devo applicare l’ordinanza, e mi chiedo: se tu, Stato, non sei in grado a mantenere l’or di ne nell’ hotspot, come fai a mantenere l’ordine e la disciplina per i cittadini di Lampedusa?

‘‘

Il residuo di ossa canine risaliva a 6/7 anni fa. Gli inviati di Senaldi denigrano l’isola, li ho denunciati

 ??  ?? Prima linea
Salvatore Martello, per tutti Totò, è il sindaco di Lampedusa FOTO ANSA
Prima linea Salvatore Martello, per tutti Totò, è il sindaco di Lampedusa FOTO ANSA
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy