RICATTO SUL CCNL RIDERS: “NON FIRMI? NIENTE CONSEGNE”
Il contratto nazionale dei rider non è ancora in vigore, ma già miete vittime: Deliveroo sta in questi giorni mandando a casa i fattorini che non accettano di vedersi imposto l’accordo di comodo firmato da Assodelivery e Ugl. “Se non firmerai il nuovo contratto entro il 2 novembre, dal 3 non potrai più consegnare ”, si legge nella mail inviata agli addetti. Tra i primi “licenziati” c’è già chi ha fatto causa: con una prepotente azione giudiziaria, la Cgil vuole sia accertare la discriminazione nei confronti di chi rifiuta le nuove condizioni – in questo caso un gruppo di lavoratori di diverse città – sia dichiarare nullo il contratto poiché sottoscritto con un sindacato “giallo”. “Ci opponiamo ad azioni padronali lesive dei diritti dei rider – ha spiegato la segretaria Tania Scacchetti – per contrastare in toto l’applicazione dell’accordo”.
Quella inviata per email sarebbe una “comunicazione di recesso condizionata” secondo il ricorso curato dagli avvocati Stramaccia, Bidetti, De Marchis e Vacirca. In questo caso, diventerà reale perché il rider dirà no al nuovo contratto. Per i legali, Deliveroo non può costringere ad accettare perché quell Ccnl è illegittimo. La nascita dell’ugl Rider (organizzazione inesistente prima di giugno 2020, ndr) risponderebbe “all’esigenza delle aziende di trovare una sponda sindacale alternativa” rispetto alle altre sigle più disposte a ottenere diritti. In sintesi, un sindacato che ha il solo scopo di allinearsi al volere delle imprese. Il contratto, poi, prevede una pioggia di soldi che le app di Assodelivery verseranno nelle casse Ugl: 18 mila euro all’anno di rimborsi sindacali per i delegati e 70 euro all’ora per chi parteciperà alle riunioni di una commissione paritetica prevista dall’accordo. Per la Cgil, è “un sostegno economico illecito” per cui “l’esistenza stessa di Ugl Rider” finisce per “dipendere da Assodelivery”. La rappresentanza, quindi, non è genuina. L’obiettivo è far applicare il contratto della logistica per via giudiziaria. Un tentativo di ottenere una sentenza che scolpisca un concetto: l’ugl rider si è comportato come un sindacato amico dei padroni.