STATI GENERALI ECCO LE REGOLE CASALEGGIO E I SUOI PROTESTANO
QASSEMBLEE
provinciali e regionali dal 23 al 25 ottobre via web, come aveva anticipato il Fatto, e il 31 ottobre un’altra assemblea “un secondo incontro, a livello regionale, che consentirà di riassumere in un documento le proposte”. Poi il 7 e l’8 novembre l’assemblea nazionale a Roma,
“in presenza fisica o telematica”.
Questo il calendario degli Stati generali del M5S, uscito ieri assieme al Regolamento. L’evento sarà incentrato su tre punti: temi e agenda politica, organizzazione e struttura del Movimento, principi e regole. A Roma dovrebbero vedersi 305 rappresentanti, da eletti di ogni ordine e grado fino agli attivisti, ripartiti per Regione. “Ma è sempre più probabile che la riunione si tenga via web per il Covid” spiegano. Nell’attesa dall’associazione Rousseau, la creatura di Davide Casaleggio, cannoneggiano tramite una lettera di Enrica Sabatini che appare sulle chat del M5S: “Nel leggere il documento emergono evidenti problematiche e lacune che potrebbero determinare concreti problemi di gestione degli incontri e del flusso decisionale”. Un testo che “sembra scritto da un avvocato” osservano dai 5S, Dove sibilano: “Anche il reggente Vito Crimi non ne può più degli attacchi di Casaleggio”.