California, l’autodenuncia conviene solo a chi bara
Si sa che la California è molto attenta alla qualità dell’aria. Al punto da condurre, quasi da sola, una battaglia contro l’ amministra zione Trump, re adi aver praticamente cancellato i limiti alle emissioni nocive fissati in precedenza da Obama. Ma ora il potente California Air Resources Board, che dal 2015 (anno in cui scoppiò il dieselgate proprio negli Usa) ha via via inasprito le sanzioni contro chi bara su limiti e defeat device, ha adottato un’ iniziativa quantomeno singolare, spedendo una lettera ai costruttori in cui gli chiede sostanzialmente di autodenunciarsi. Avete capito bene: il controllore chiede ai controllati di dichiarare se hanno installato sulle proprie vetture dispositivi o software in grado di alterare le emissioni. Alle nostre latitudini un fatto del genere farebbe sorridere, il concetto di lealtà è molto più vincolante nel mondo anglosassone. Dalla parte della ragione, ovviamente, sono loro. Anche perché lavoluntarydis cl o sure, l’ auto dichiarazione di colpevolezza, è accompagnata da un premio: l’esenzione dalle indagini e la riduzione di eventuali sanzioni per i colpevoli. Che nel caso di omertà, invece, verrebbero aumentate. Meccanismo semplice, che richiama il concetto di premio per i meritevoli e della punizione per chi trasgredisce. Applicabile nondimeno dove vi è certezza della pena. Non è un caso che proprio dagli Usa siano arrivate e mazzate economiche più dure per chi ha sbagliato: Volkswagen, Daimler e Fca, ad esempio, che ci hanno rimesso rispettivamente 25, 2,2 e 800 milioni di dollari.