Nizza focolaio e Toti chiude anche le scuole, ma non il Festival
Appena oltre il confine c’è il più grande focolaio Covid d’europa. E il governatore della Liguria, Giovanni Toti, corre ai ripari: zona rossa per Ventimiglia, Sanremo e Comuni limitrofi, dove i casi sono tornati a crescere in modo preoccupante: “La situazione desta qualche preoccupazione – ha spiegato ieri sera Toti –. Per evitare l’arrivo di un’ondata dalla Francia saranno vietati l’asporto, gli assembramenti, l’attraversamento del Comune di re
ORDINANZE RESTRIZIONI DALLA CITTÀ DEI FIORI A VENTIMIGLIA
s id e nz a ”. E saranno chiuse le scuole . Un paradosso, visto che nel periodo di entrata in vigore, tra il 24 febbraio al 5 marzo, si terrà il Festival di Sanremo, (tra il 2 e il 6 marzo). A preoccupare è soprattutto Nizza, dove i contagi aumentano del triplo rispetto al resto della Francia. Numeri che hanno portato le autorità a varare un lockdown parziale. Mentre tra scaricabarile e rimpalli tra Italia, Francia e Monaco, se ne è andato però un altro fine settimana in cui migliaia di persone hanno varcato il confine di Ventimiglia ( nelle due direzioni), senza che nessun vero provvedimento fosse ancora preso. Le polemiche vanno avanti già dai primi di febbraio. I francesi hanno sconfinato spesso, perché sulla riviera ligure, in zona gialla, ristoranti e bar erano aperti. Pochi giorni fa, Toti aveva chiesto più controlli alle frontiere al ministro degli Esteri Luigi Di Maio e annunciato una campagna di vaccinazione per i frontalieri.