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“The Investigation”: true crime rigoroso ed esteticamente curato sul delitto di Kim Wall
Raccontare un omicidio senza mai mostrare l’assassino. Di più: senza nemmeno nominarlo. È la scommessa di The Inve
stigaton, la nuova miniserie danese targata Hbo in onda su Sky Atlantic e in streaming su Now Tv dal 15 marzo. Un
true crime drama che inaugura un nuovo modo di raccontare i crimini. Nessuna spettacolarizzazione, nessun dettaglio scabroso (e pure ce ne sarebbero). Solo la ricostruzione fedele del lavoro investigativo che ha portato alla condanna di Peter Madsen per l’omicidio di Kim Wall.
LA VICENDA
è nota come il “caso del sottomarino”. L’8 agosto 2017 la giornalista svedese Kim Wall sale a bordo del sottomarino UC3 Nautilus per intervistare Peter Madsen, l’inventore che l’ha costruito. Madsen riappare la mattina successiva: il sottomarino è affondato e di Kim Wall non c’è traccia. “L’ho fatta sbarcare ieri sera” dice in un primo momento Madsen. Poi cambia versione. La ragazza, spiega, è morta dopo essere stata colpita in testa dal portellone e il corpo è affondato nella baia di Køge.
The Investigation ripercorre i sei mesi di indagini che hanno condotto all’arresto e poi alla condanna dimadsen. Il protagonista è Jens Møller, il capo della squadra omicidi di Copenaghen che ha collaborato alla scrittura della serie insieme al procuratore capo Jakob Buch-jepsen e ai genitori della vittima. Peter Madsen, invece, non compare mai e aleggia sui sei episodi come uno spettro.
“Morte naturale, incidente, omicidio, suicidio” scrive Møller sulla sua lavagna.
La verità è chiara sin da subito a tutti: Madsen ha ucciso Kim Wall, ha gettato il suo corpo in mare e poi ha fatto affondare L’UC3 Nautilus. Ma bisogna dimostrarlo oltre ogni ragionevole dubbio, occorre trovare le prove e anche un movente. Il puzzle si compone poco a poco. Prima il ripescaggio del sottomarino, operazione non semplice considerate le sei tonnellate di peso. Poi, dopo giorni di ricerche da parte dei sub, il ritrovamento su una spiaggia di un torso femminile. Quindi le prime tracce di un movente: sul computer di Madsen, noto per aver partecipato a festini fetish, vengono scoperti video che mostrano l’uccisione di alcune donne. Il quadro sembra completo quando dall’acqua spuntano due buste di plastica che contengono la testa, le gambe e i vestiti di Kim Wall, ma la causa della morte rimane un mistero e Madsen continua a negare e cambiare versione.
The Investigation ricostruisce il lavoro della polizia con una lentezza voluta e disperante, che fa emergere fino in fondo la frustrazione dei detective e il dolore dei genitori della vittima. Jens Møller, assediato dai giornalisti e pressato dalla procura, passa le sue giornate a rispondere al telefono. I colpi di scena a cui ci hanno abituato i procedural americani alla Csi sono sostituiti da dialoghi bruschi e lunghi silenzi. Non c’è nemmeno il tentativo di costruire una storia intorno ai personaggi principali: ad eccezione di Jens, di cui vengono raccontati i rapporti complicati con la figlia, gli altri sono poliziotti impegnati nelle indagini, punto e basta.
IL RISULTATO
è una serie rigorosa, molto curata dal punto di vista estetico, per alcuni probabilmente noiosa ma senza dubbio diversa dalle altre. “Spero che il modo in cui abbiamo raccontato questa storia possa stimolare il dibattito su come tutti noi consumatori dei media possiamo ferire i parenti delle vittime e su come ci capita di celebrare assassini brutali che non meritano la nostra attenzione” ha detto il creatore e regista Tobias Lindholm. Inevitabile, poi, trovarsi a riflettere sulla bontà di un sistema giudiziario che mette l’accusato in una posizione di chiaro vantaggio rispetto a chi deve dimostrare la sua colpevolezza.
The Investigation raduna il meglio della serialità e del cinema danesi. Lindholm, candidato all’oscar per il film A War, è stato co-autore di Borgen e sceneggiatore di Mindhunter. Anche il protagonista Søren Malling aveva una parte in Borgen, mentre Pilou Asbæk, nella parte del procuratore generale, ha interpretato Euron Greyjoy ne Il Trono di Spade.
» The Investigation di Tobias Lindholm dal 15 marzo su Sky Atlantic