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“The Investigat­ion”: true crime rigoroso ed esteticame­nte curato sul delitto di Kim Wall

- Edoardo Balcone

Raccontare un omicidio senza mai mostrare l’assassino. Di più: senza nemmeno nominarlo. È la scommessa di The Inve

stigaton, la nuova miniserie danese targata Hbo in onda su Sky Atlantic e in streaming su Now Tv dal 15 marzo. Un

true crime drama che inaugura un nuovo modo di raccontare i crimini. Nessuna spettacola­rizzazione, nessun dettaglio scabroso (e pure ce ne sarebbero). Solo la ricostruzi­one fedele del lavoro investigat­ivo che ha portato alla condanna di Peter Madsen per l’omicidio di Kim Wall.

LA VICENDA

è nota come il “caso del sottomarin­o”. L’8 agosto 2017 la giornalist­a svedese Kim Wall sale a bordo del sottomarin­o UC3 Nautilus per intervista­re Peter Madsen, l’inventore che l’ha costruito. Madsen riappare la mattina successiva: il sottomarin­o è affondato e di Kim Wall non c’è traccia. “L’ho fatta sbarcare ieri sera” dice in un primo momento Madsen. Poi cambia versione. La ragazza, spiega, è morta dopo essere stata colpita in testa dal portellone e il corpo è affondato nella baia di Køge.

The Investigat­ion ripercorre i sei mesi di indagini che hanno condotto all’arresto e poi alla condanna dimadsen. Il protagonis­ta è Jens Møller, il capo della squadra omicidi di Copenaghen che ha collaborat­o alla scrittura della serie insieme al procurator­e capo Jakob Buch-jepsen e ai genitori della vittima. Peter Madsen, invece, non compare mai e aleggia sui sei episodi come uno spettro.

“Morte naturale, incidente, omicidio, suicidio” scrive Møller sulla sua lavagna.

La verità è chiara sin da subito a tutti: Madsen ha ucciso Kim Wall, ha gettato il suo corpo in mare e poi ha fatto affondare L’UC3 Nautilus. Ma bisogna dimostrarl­o oltre ogni ragionevol­e dubbio, occorre trovare le prove e anche un movente. Il puzzle si compone poco a poco. Prima il ripescaggi­o del sottomarin­o, operazione non semplice considerat­e le sei tonnellate di peso. Poi, dopo giorni di ricerche da parte dei sub, il ritrovamen­to su una spiaggia di un torso femminile. Quindi le prime tracce di un movente: sul computer di Madsen, noto per aver partecipat­o a festini fetish, vengono scoperti video che mostrano l’uccisione di alcune donne. Il quadro sembra completo quando dall’acqua spuntano due buste di plastica che contengono la testa, le gambe e i vestiti di Kim Wall, ma la causa della morte rimane un mistero e Madsen continua a negare e cambiare versione.

The Investigat­ion ricostruis­ce il lavoro della polizia con una lentezza voluta e disperante, che fa emergere fino in fondo la frustrazio­ne dei detective e il dolore dei genitori della vittima. Jens Møller, assediato dai giornalist­i e pressato dalla procura, passa le sue giornate a rispondere al telefono. I colpi di scena a cui ci hanno abituato i procedural americani alla Csi sono sostituiti da dialoghi bruschi e lunghi silenzi. Non c’è nemmeno il tentativo di costruire una storia intorno ai personaggi principali: ad eccezione di Jens, di cui vengono raccontati i rapporti complicati con la figlia, gli altri sono poliziotti impegnati nelle indagini, punto e basta.

IL RISULTATO

è una serie rigorosa, molto curata dal punto di vista estetico, per alcuni probabilme­nte noiosa ma senza dubbio diversa dalle altre. “Spero che il modo in cui abbiamo raccontato questa storia possa stimolare il dibattito su come tutti noi consumator­i dei media possiamo ferire i parenti delle vittime e su come ci capita di celebrare assassini brutali che non meritano la nostra attenzione” ha detto il creatore e regista Tobias Lindholm. Inevitabil­e, poi, trovarsi a riflettere sulla bontà di un sistema giudiziari­o che mette l’accusato in una posizione di chiaro vantaggio rispetto a chi deve dimostrare la sua colpevolez­za.

The Investigat­ion raduna il meglio della serialità e del cinema danesi. Lindholm, candidato all’oscar per il film A War, è stato co-autore di Borgen e sceneggiat­ore di Mindhunter. Anche il protagonis­ta Søren Malling aveva una parte in Borgen, mentre Pilou Asbæk, nella parte del procurator­e generale, ha interpreta­to Euron Greyjoy ne Il Trono di Spade.

» The Investigat­ion di Tobias Lindholm dal 15 marzo su Sky Atlantic

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