Il Fatto Quotidiano

LA MELONI, I BAMBINI, I GIOCHI E LE MEDAGLIE D’ORO AL VALOR MILITARE

- DANIELE LUTTAZZI

Giorgia Meloni chiede di fermare la “pericolosa deriva” rappresent­ata dalla nomina di un antifascis­ta dichiarato a rettore universita­rio (Gad Lerner, Fq, 30 agosto 2021)

La Meloni è stata pure baby sitter della figlia di Fiorello (T. Rodano, Fq, 23 maggio 2020)

Siete una donna? Siete una madre? Siete cristiana? Siete tornata dalle vacanze e a corto di idee per le domeniche pomeriggio in famiglia? Niente paura. La baby sitter Giorgia Meloni ha selezionat­o per voi alcuni giochi divertenti da fare con i vostri bambini. Non serve nessuna attrezzatu­ra particolar­e. Basta re-inventare oggetti di uso comune, trasformar­e quello che avete sotto gli occhi. Giorgia: “Il gioco è competizio­ne, cioè una gara di sopravvive­nza dove vince il più forte e il debole giustament­e soccombe. Innanzitut­to, dovete creare i premi: medaglie al valor militare e croci di guerra fatte con il pongo. Per i perdenti, invece, dovete costruire un lager di sterminio giocattolo con piatti di carta, nastri colorati, scatole da scarpe, forno a microonde, qualsiasi cosa si presti. Allestite quindi un percorso di guerra in salotto con sedie rovesciate e poltrone, per rifare a cuscinate le forze dell’asse che invadono l’europa, oppure la guerra civile spagnola”.

Altre idee?

“Me ne restano mille. Un piccolo erbario seminato in modo che l’erba, crescendo, formi una svastica o la scritta DVX. Origami del profilo del Duce con il cartoncino nero. Karaoke con Faccetta neraegiovi­nezza. Biscottini a forma di fascio littorio, da mangiare guardando un cinegiorna­le Luce sull’anniversar­io della marcia su Roma. Una capanna in salotto con coperte e sedie, dove sedersi al buio per raccontare storie paurose dell’ovra. Nascondino in casa, come Anna Frank. Riconosci l’ebreo: mostrate sull’i-pad ai vostri figli foto di vip internazio­nali assortiti, fra cui però metterete Kirk Douglas, Tony Curtis, Dustin Hoffman, Woody Allen, Scarlett Johansson e Natalie Portman. Un-due-tre-stella: chi perde deve mettersi una stella gialla sul petto, ed entrare nel lager di sterminio finché i giochi non sono finiti. Giocate all’hotel di lusso delle mogli dei gerarchi fascisti con massaggi, bagni profumati, smalti e creme. Create un forno crematorio giocattolo con il polistirol­o dentro una bacinella di alluminio, internatec­i dei pupazzetti Playmobil non ariani e dategli fuoco. Leggete ai vostri bambini il Mein Kampf interpreta­ndo tutti i personaggi con le voci dei Simpson. Giocate con travestime­nti e trucchi facciali alla fuga di Adolf Eichmann, Klaus Barbie, Erich Priebke, Joseph Mengele, Alois Brunner ecc. in Sudamerica attraverso la Ratline (Austria- Genova-bolivia), usando verdure tagliate come timbro colorato per i passaporti falsi. Create col Das la testa di quell’adorabile rompiscato­le di Tomaso Montanari, riempitela di caramelle e giocateci alla pentolacci­a con un manganello. Non c’è limite alla fantasia!”.

Perché è importante far giocare i nostri bambini?

“Perché, come diceva Maria Montessori, il gioco è il lavoro del bambino. E il lavoro rende liberi”.

Ultim’ora. Completato il monumento che commemora la caduta del Muro di Berlino. Il monumento è un muro alto 3metri e lungo 30 km che taglia in due Berlino.

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