Chiesa L’attacco di Francesco ai cardinali No vax Ma tace sull’incredibile caso di monsignor Viganò
Nel viaggio di ritorno dalla cupissima Ungheria di Viktor Orbán, Francesco ha parlato a lungo coi giornalisti imbarcati sull’aereo papale. Un colloquio in cui ha affrontato anche la questione dei cardinali “negazionisti” sul virus. E senza citarlo ha fatto un evidente riferimento, “poverino”, a Sua Eminenza Raymond Leo Burke.
Di questo pasciuto principe americano ci siamo occupati più volte: nell’èra del pontificato rivoluzionario di Bergoglio, il cardinalone a stelle e strisce è diventato uno dei beniamini della destra clericale, italiana e internazionale, e ha addirittura accusato il pontefice argentino di essere l’anticristo evocato dall’apocalisse. Burke ovviamente è no vax ma ad agosto è finito in terapia intensiva per il virus e si è salvato per miracolo. Sul fronte antibergogliano è stato però scavalcato da tempo dall’arcivescovo Carlo Maria Viganò, buffo monsignore che è stato nunzio apostolico negli Stati Uniti. Viganò è stato l’ispiratore del primo Vatileaks anti-bertone e nel suo repertorio vanta un dossier a scoppio ritardato contro Bergoglio per lo scandalo pedofilia negli Stati Uniti.
Non solo. Alla vigilia del voto americano è stato “consacrato” da un tweet di Trump: il presidente lo ringraziava per un lettera in cui il monsignore lo avvertiva di un complotto mondiale basato sul Covid e sul Black Lives Matter per fargli perdere le elezioni. Insomma, il piano del Nuovo Ordine Mondiale e del Great Reset che partendo dalla Rivoluzione Francese mette insieme Lucifero, i massoni, le Nazioni Unite, i miliardari americani compreso Bill Gates, le multinazionali farmaceutiche, il Gruppo Bilderberg (Agnelli, Kissinger, Mario Monti e e Mario Draghi) il deep State, la deep Church e la “nuova religione pandemica” che predica mascherine, vaccini e green pass.
PREMESSO tutto questo, da alcune settimane la multiforme galassia farisea e clericale dei cattolici ha assunto come proprio manifesto un’altra sterminata lettera del monsignore intitolata Libera nos a male, “Liberaci dal male”. Liberaci, cioè, dai virologi, dai vaccini e da tutto quello che serve per sconfiggere il virus. Un’edizione aggiornata delle accuse di cui sopra. Si parte da Lucifero e si arriva ai cattolici adulti italiani e non ( Biden, Pelosi, Prodi, Monti, Draghi e pure Conte): il Nuovo Ordine Mondiale dalla “matrice luciferina” si pone tra i suoi obiettivi la “depopolazione mondiale” inoculando miliardi di letali dosi di vaccino. Il “manifesto”, dibattuto e rilanciato da tv, radio e siti tradizionalisti, si conclude con l’appello finale a disobbedire all’attuale papa, definito complice di questo piano e quindi “consapevole liquidatore della Chiesa Cattolica”.
Ora: da mesi Francesco e i suoi collaboratori ostentano volutamente una santa indifferenza dinnanzi alle deliranti uscite dell’ex nunzio negli Stati Uniti, che peraltro demolisce finanche il Concilio Vaticano II. Anche perché sospenderlo rischierebbe di farne un martire. Ma si può continuare a far finta di nulla vista l’eco che suscitano i suoi manoscritti? Senza dimenticare che in piazza ci sono no vax con cartelli che denunciano: “Governo e giornalisti corrotti al servizio dei demoni”.