DIRITTO DI REPLICA
Egregio Direttore, quale difensore della sig.ra Maria Marcella Contraffatto, in riferimento all ’ articolo pubblicato il 17. 09.2021 dal Giornale da Lei diretto - “Perché adesso è il momento di pubblicare” firmato dai giornalisti Gianni Barbacetto e Antonio Massari, laddove si attesta “... qualcuno aveva sottratto illegalmente quei verbali dai computer dei PM... arrivati al
Fatto consegnati dalla segretaria di Davigo, Marcella Contraffatto...”, mi corre l’obbligo di puntualizzare quanto segue: viene riferito come dato pacifico e accertato che a consegnare i verbali secretati dell’avv. Amara al giornale da Lei diretto sia la sig.ra Contraffatto. La circostanza è assolutamente falsa, calunniosa e diffamatoria, peraltro incompatibile con le risultanze investigative depositate agli atti e di Sua diretta conoscenza. Non è la prima volta che viene riportata la suddetta notizia: nell’articolo del 28 luglio u.s “Storari-amara, omissioni e misteri: cosa non torna” viene indicato come dato acclarato che sia stata la mia assistita a consegnare gli ormai “famosi” verbali al Fatto Quotidiano. La precedente richiesta di rettifica è caduta nel vuoto. Conseguentemente mi vedo costretta ad avvisarla che qualora non intenda provvedere a rettificare prontamente la notizia ai sensi ex art. 8 L. 47/48 mi rivolgerò alle diverse competenti autorità giudiziarie.
AVV. ALESSIA ANGELINI