Rialzo dell’energia e paura su mercati: le borse vanno ko
Comincia male la settimana per le borse di tutto il mondo, con gli investitori allarmati da una serie di fattori, come l’impennata dei prezzi dell’energia in Europa, il possibile fallimento del gigante immobiliare cinese Evergrande e l’o rm ai prossimo incontro della Federal Reserve, che mercoledì deciderà se e quando allentare l’acquisto di obbligazioni. Milano ha chiuso in rosso del 2,57%, giù soprattutto nel settore bancario (le peggiori Carige -5,6%, Bper -5,3%, Banco Bpm -5,1% e Unicredit al -4,7%) e in quello energetico, con Enel al -4,8% per via del calo del costo del petrolio greggio. Anche nel resto d’europa non va bene, con Francoforte che perde 2,31%, Parigi -1,74%, Madrid -1,2% e Londra - 0,86%. E in vista dell’ incontro della Fed, negli Stati Uniti le cose non sono andate meglio: il Dow Jones è sceso dell’1,84%, il Nasdaq a -2,5% e S&P 500 a -2,01%; a destare maggiore preoccupazione fra molti investitori c’è proprio quest’ultimo indice, in discesa da ormai due settimane consecutive.