Litvinenko, la Ue accusa Mosca Caso Skripal, c’era un terzo uomo
LA Corteeuropea dei diritti umani (Cedu) sostiene la responsabilità del Cremlino nella morte dell'ex spia Aleksander Litvinenko, ucciso a Londra con una dose di polonio nel 2006; pochi giorni prima aveva ottenuto la cittadinanza britannica. La Corte accoglie così il ricorso della moglie della vittima e conferma il risultato dell'inchiesta inglese. Litvinenko, ex
Kgb, stava rivelando diverse trame dell'era Putin. I due russi incriminati in Gran Bretagna sono a loro volta due ex Kgb: Lugovoi, già deputato protetto dall'immunità, e Kovtun, a piede libero. Simile è stato il caso Skripal, l'ex colonnello del Gru avvelenato assieme alla figlia nel 2018 a Salisbury: i due però si sono salvati. Londra accusa un terzo uomo, si tratta di Sergey Fedotov, ufficiale del Gru come Alexander Petrov e Ruslan Boshirov; Boris Johnson ha sollecitato la Russia a consegnarli alla giustizia britannica.