Tassonomia Ue, ricorso di 12 Ong: no a gas e nucleare
Al via due azioni legali contro la classificazione Ue di gas e nucleare come investimenti sostenibili. Clientearth, European Policy Office, Transport & Environment (T&E), Wwf e Bund (Friends of the Earth Germany) hanno iniziato una procedura chiedendo alla Commissione di annullare l’atto legislativo che inserisce le due fonti di energia tra quelle da considerare verdi, con l’obiettivo di escludere il gas. Mentre le associazioni nazionali Greenpeace di otto Stati membri, tra cui Greenpeace Italia, hanno avviato un’azione legale parallela, con la stessa procedura e contro lo stesso provvedimento. A differenza delle altre Ong, però, l’obiettivo è l’esclusione dalla tassonomia verde di gas e nucleare, classificazione pensata per indicare al settore finanziario quali attività economiche possono essere considerate sostenibili. Secondo quanto affermano le Ong, la Commissione avrebbe agito non sulla base di evidenze scientifiche, ma sulla base di interessi economici e politici. Insomma, le associazioni sostengono che l’esecutivo comunitario avrebbe ripetutamente ignorato le raccomandazioni del gruppo di esperti, in particolare per quanto riguarda la silvicoltura, la bioenergia, l’energia a gas e l’energia nucleare, senza fornire alcuna solida giustificazione scientifica per queste decisioni. La Commissione avrà 16 settimane, estendibili a 22, per rispondere alle preoccupazioni delle Ong e se la risposta non risulterà soddisfacente, il ricorso sarà inoltrato alla Corte di giustizia dell’unione europea.