Il Fatto Quotidiano

Israele Autisti stressati, meglio i bus a guida autonoma

- FABIO SCUTO

Cerchi lavoro? Chiama *3620. Scritte simili sono ben visibili sul portellone di ogni autobus di Israele. Le compagnie di trasporti sono sempre alla ricerca spasmodica di autisti, considerat­o in Israele mestiere più stressante di un periodo di servizio sul fronte libanese. La maggior parte molla dopo un paio d’anni, c’è molta rotazione fra i conducenti. Lo Stato ebraico non fa differenza con l’europa e il caos del traffico avvolge città e piccoli centri, aggravato da una certa aggressivi­tà dei conducenti, senza distinzion­i di sesso. Non poteva più attendere il nuovo piano per i trasporti pubblici che prevede la messa in servizio di bus a guida autonoma entro i prossimi due anni. L'israel Innovation Authority (IIA) ha annunciato che quattro consorzi sono stati selezionat­i per condurre la sperimenta­zione, iniziando prima con test in siti protetti e chiusi per poi passare a linee di bus autonome su strade pubbliche. Un’iniziativa analoga anche per i taxi extra urbani. Sul piatto decine di milioni di dollari.

I quattro gruppi del trasporto pubblico sono i due maggiori operatori di autobus israeliani, Egged (con le più grandi rotte interurban­e) e Dan; e un paio di operatori più piccoli, Metropolin­e (sud di Israele) e Nateev Express (nord). Le quattro società collaborer­anno con i rispettivi gruppi di startup e organizzaz­ioni con sede in Israele, Francia, Turchia, Norvegia e Usa. Ma bus autonomi non solo sulle strade nazionali. La Nateev Express con la società israeliana Imagry, sta lavorando a una piattaform­a a guida autonoma di livello 4/5 basata su telecamera per operare con navette autonome all'interno e intorno al più grande ospedale israeliano a Tel Aviv. La guida autonoma di livello 5 non richiede l'attenzione umana. Il numero di startup israeliane nel campo dei trasporti intelligen­ti è aumentato da 400 nel 2016 a più di 600 nel 2020. Dal 2008 più di 20 tra le più grandi case automobili­stiche del mondo e i loro fornitori hanno aperto centri di sviluppo in Israele, tra cui General Motors, Honda, Volkswagen, Ford e l'alleanza Renault-nissan-mitsubishi.

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