Il Fatto Quotidiano

“Meloni si è piegata all’austerità Colpevoliz­za chi non è madre”

- » Luca De Carolis

Il suo primo discorso in Parlamento lo ha fatto proprio ieri. “Violenza è creare barriere insuperabi­li per costringer­e una donna a emigrare in un’altra regione per abortire, o colpevoliz­zarla, proponendo l’obbligo per legge di sepoltura dei feti”, ha ricordato ieri alla Camera Chiara Appendino, già sindaca di Torino per i Cinque Stelle.

Giorgia Meloni ha presentato la sua prima manovra economica, dove c’è anche l’assalto al Reddito di cittadinan­za, seppure differito nel tempo. Che conseguenz­e politiche può causare?

Questa è una manovra priva di coraggio, in continuità con la linea del governo Draghi, che sul caro-bollette non dà risposte sufficient­i a famiglie e imprese. Affronta con l’austerità una situazione che andrebbe fronteggia­ta con un approccio opposto, di carattere espansivo.

I soldi a disposizio­ne sono pochi, è oggettivo.

Certo, e infatti il tema è l’atteggiame­nto con l’europa in una fase di crisi. Serve un fondo energetico europeo, come il M5S ripete da mesi. Meloni, che parlava di “pacchia finita” rispetto alla Ue, si è piegata alla logica dell’austerità. La leva del debito va usata con cautela, ma in un momento come questo lo Stato dovrebbe avere coraggio e fare uno scostament­o di bilancio più corposo. La risposta invece è tagliare il

Reddito di cittadinan­za, abbandonan­do a loro stesse da agosto centinaia di migliaia di persone, spesso sopra i 50 anni, quindi difficilme­nte ricollocab­ili.

Il governo rivendica ingenti fondi per promuovere e difendere la natalità. Non è positivo?

Hanno snaturato la norma opzione donna, legando la possibilit­à di andare in pensione prima a quanti figli si hanno. Più ne hai, prima potrai usufruirne. Questo governo spinge per la natalità penalizzan­do le donne che non hanno figli, colpevoliz­zando chi ha fatto una libera scelta o chi non ha potuto aver figli pur volendoli. È una vergogna.

Voi 5Stelle pensate a una manifestaz­ione per difendere il Reddito, ma il Pd vi ha anticipato convocando una piazza contro la manovra per il 17 dicembre. Il M5S ci andrà?

Il punto è per cosa si scende in piazza. Noi vogliamo una manifestaz­ione per sensibiliz­zare tutte le forze sociali e politiche, non un evento per celebrare una riforma del Movimento. Come per il corteo per la pace del novembre scorso, vogliamo una manifestaz­ione aperta a tutte le anime progressis­te.

Quella del Pd non potrà esserlo?

Sono scettica su una manifestaz­ione se ha lo scopo di parlare solo all’interno di un partito o della politica. Dopodiché, come ha detto oggi Conte, noi immaginiam­o un evento più ampio, aperto alla società civile.

Io ho il massimo rispetto per il congresso del Pd, e vedremo che progetto politico ne uscirà e se ci saranno le condizioni per tornare assieme. Però cos’è il Pd oggi? Vuole più armi o no? Vuole gli incenerito­ri o no? Vuole stare con Conte o con Renzi e Calenda? Noi un’identità chiara l’abbiamo.

Allearsi nel Lazio alle Regionali con i dem per voi è impossibil­e, mentre in Lombardia si potrebbe fare: sintesi giusta?

Di certo non possiamo trovare un’intesa con chi vuole costruire un incenerito­re, quando quello di Roma è uno dei motivi per cui abbiamo tolto la fiducia al governo Draghi. In Lombardia, come altrove, non abbiamo nessuna preclusion­e. Però bisogna partire dai progetti, non dai nomi. Non ci interessan­o percorsi per ottenere potere.

Nel Parlamento europeo, il M5S si è astenuto su una risoluzion­e che definisce la Russia come sponsor del terrorismo. Non era il caso di mettere da parte i distinguo? Nicola Danti (Italia Viva) vi ha dato dei filo-putiniani.

Il Movimento è stato coerente dal primo giorno su questo tema. Ci siamo astenuti perché in quel documento non c’è una sola riga sulla pace e sulla necessità che l’unione europea sproni un negoziato sull’ucraina. Definire la Russia come uno Stato terrorista allontana la pace.

‘‘ La piazza Pd? Sono scettica Sul Reddito noi vogliamo aprire a tutti

 ?? FOTO ANSA/LAPRESSE ?? Opposizion­e Chiara Appendino, ex sindaca di Torino col M5S. A destra, Giorgia Meloni
FOTO ANSA/LAPRESSE Opposizion­e Chiara Appendino, ex sindaca di Torino col M5S. A destra, Giorgia Meloni
 ?? ?? Volete svuotare di consensi i dem, come sostiene anche Enrico Letta.
Volete svuotare di consensi i dem, come sostiene anche Enrico Letta.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy