Abarth 500e, lo “Scorpione” è elettrico
Nonostante l’esordio sia avvenuto solo a poche settimane dalla fine dell’anno, la nuova Abarth 500e si candida di diritto a essere l’auto più chiacchierata del 2022. Il perché è presto detto: si tratta del primo modello 100% elettrico dello Scorpione. Apriti cielo: gli appassionati di auto e di Abarth lo guardano con freddezza se non addirittura con scetticismo. Ma c’è anche chi ne loda lo stile e la meccanica a zero emissioni locali. Comunque la si pensi, per il marchio sportivo di casa Fiat si tratta di una svolta non meno che epocale.
La base tecnica è quella della Fiat 500 elettrica, anche se qui l’estetica è molto più maschia e la messa a punto studiata per esaltare il piacere di guida. Così, se da un lato l’avvicendamento generazionale col vecchio modello equivale a perdere la tipica sonorità del motore 4 cilindri turbo, dall’altro la Abarth 500e promette doti di handling di alto livello; complici una distribuzione dei pesi ottimizzata, un baricentro più basso, un passo più lungo e una carreggiata più ampia rispetto alla versione termica.
Il propulsore elettrico eroga 155 CV di potenza massima (e 235 Nm di coppia motrice) ed è collegato a una batteria da 42 kwh di capacità: con le colonnine veloci, in cinque minuti si possono “ricaricare” 40 km di autonomia e in poco più di mezz’ora si arriva all’80% del battery pack. Le prestazioni? Lo 0-100 km/h è abbastanza gagliardo, coperto in 7 secondi, mentre la velocità massima è di 155 km/h. Quest’ultimo dato non è eclatante, è vero. In compenso, però, la scorpioncina elettrica se la cava bene in pista: nel “misto Alfa” del centro prove di Balocco, sul giro secco, risulta un secondo più veloce della Abarth 500 a benzina. Manca il rumore; anzi no: volendo, il suono del glorioso 1.4 turbo-benzina è riprodotto artificialmente da un apposito sound generator. Anche questo un segno dei tempi che cambiano. L’edizione di lancio della vettura si chiama “Scorpionissima” e, per ricordare l’anno della fondazione dell’azienda, sarà costruita in 1.949 esemplari: si distingue per i cerchi in lega di 18’’, di disegno specifico, e per altri dettagli interni. Mentre i sedili sportivi sono rivestiti di Alcantara e a centro plancia spicca lo schermo touch-screen da 10,25’’ del sistema multimediale, che fa scopa col display da 7” della strumentazione digitale. Il prezzo? 43.000 euro. L’arrivo nelle concessionarie è previsto a giugno prossimo.