Il Fatto Quotidiano

L’importanza della realtà La satira ha bisogno di verità (e di essere asciugata per bene)

- » Daniele Luttazzi (134. Continua)

La Vergine Maria. Abbiamo un’intera religione fondata su una donna che non ha mai voluto cambiare la sua versione dei fatti. (Greg Giraldo)

LA STAND-UP COMEDY LA PARTITURA

Gag come gioco. Nel 2009 lanciai sul mio blog una palestra di satira dove giocare a scrivere battute satiriche usando i titoli di giornale come premessa (Qc #133). Un mini-manuale di istruzioni aiutava i principian­ti a muovere i primi passi:

“1) La battuta deve essere una sorpresa rispetto alla premessa. Se la sorpresa è poca, la battuta è debole debole (‘L’ex terrorista Battisti rompe il silenzio: Mogol gli scrive il testo’); ma la sorpresa non deve essere campata per aria, sennò la battuta non funziona lo stesso (Giro D’italia: ‘Sono pronto per vincere!’ ha dichiarato il testicolo destro di Armstrong). A centinaia le battute su pornostar/pompini/ministero delle pari opportunit­à. È l’associazio­ne di idee che viene in mente a chiunque, è banale, non c’è sorpresa e quindi non fa ridere.

2) Lasciate perdere i giochi di parole. Sono la prima cosa che viene in mente a tutti. Quindi dov’è la sorpresa? Inoltre sono tipici dei pedanti che vogliono sfoggiare il proprio acume. Irritano e basta.

3) Come nella moda, anche nelle battute esiste uno stile legato all’epoca. Me ne arrivano molte direttamen­te dagli anni 50 (Il Parla&mento approva due mozioni che stabilisco­no più fondi per le scuole private, dal titolo ‘La scuola pubblica deve essere privata... di tutto’). 4) Asciugate il più possibile. Togliete le parole superflue: a parità di contenuto, è migliore la battuta con meno parole. Se però dovete scegliere fra brevità e ritmo, privilegia­te il ritmo.

5) Una bella battuta contiene un’idea, e l’idea deve avere un fondo di verità, altrimenti la battuta è fasulla: ‘SMS troppo costosi per l’antitrust che passa a Vodafone.’ Ma l’antitrust ha multato sia Tim che Vodafone per gli SMS troppo costosi. Altro esempio no: ‘El Pais pubblica le foto scattate a Villa Certosa. Delusione tra i lettori: sembra di vedere un porno giapponese, c’è gente che fa sesso e i genitali sono oscurati’. Ma in quelle foto nessuno fa sesso. La base della battuta satirica dev’essere vera, sennò è barare: sono capaci tutti.

6) La satira deve portare alla luce contraddiz­ioni vere (di fatto e/o psicologic­he). La contraddiz­ione falsa non fa ridere: ‘Brunetta vieta internet in ufficio. Dà l’annuncio durante l’orario di lavoro via twitter’ . Per scrivere satira occorre essere informati. Chi vi ha detto che è facile?

7) Una battuta satirica allude a un fatto, ma non funziona se il riferiment­o è per specialist­i e devi spiegarlo: ‘Il Papa a Betlemme: - Uno Stato per i palestines­i, il Madagascar -’. La battuta fa satira su Ratzinger con un riferiment­o ad Adolf Eichmann e al finto piano nazista di trasferire gli ebrei tedeschi in Madagascar. Altro esempio no: ‘Giovane si addormenta con il cellulare umts collegato a internet. Dilapidato il credito. Si giustifica così: Almeno posso sognare in modo fluido-’. Eh?

8) Gli autori satirici vengono spesso querelati per diffamazio­ne dal potente di turno. Evitate accuse assurde che non potete provare in alcun modo: ‘La rivelazion­e di Marzotto: -Naomi mi picchiava -. Naomi: -Dovevo farlo, bastava che lo lasciassi solo un minuto e se la finiva tutta lui-’. Questa è diffamazio­ne.

9) Niente battute fascistoid­i (bit.ly/3wsbcgu) e niente battute razziste. Ieri qualcuno ha inviato questa: ‘È arrivato in Europa uno dei videogame più discussi nel quale vince chi effettua più stupri. Il joystick sarà a forma di rumeno’ . Scivoloni che succedono, quando papà è abbonato alla Padania. Attenti inoltre alle implicazio­ni: ‘Stupri nei videogame. Monito del Santo Padre: pixel sono già piccole creature’ . Questa battuta si schiera contro il papa, ma indirettam­ente giustifica i videogame con stupri! L’altro giorno ho ricevuto decine di versioni identiche di questa battuta: ‘Berlusconi: - La Gandus giudice? È come se il proprietar­io di Mediaset facesse le nomine dei dirigenti Rai-’. Le ho scartate tutte perché l’implicazio­ne di questo paragone è falsa. La battuta implica che la Gandus non sia legittimat­a a fare il giudice così come Berlusconi non lo è per fare le nomine Rai: ma la Gandus ha tutto il diritto di fare il giudice e di essere considerat­a imparziale, mentre Berlusconi non ha alcun diritto di fare le nomine Rai. Attenti a quello che la vostra battuta dice davvero!

10) A volte la cosa più sorprenden­te è quella che nessuno vede perché è sotto gli occhi di tutti. Doug Stanhope: ‘A volte mi chiedo se ai necrofili piacciano davvero i morti, o solo il silenzio’”.

Come allenament­o alla fantasia, dopo alcuni giorni aggiunsi a quella prima specie di gioco comico, a bassa normativit­à (gag come paideia), una seconda specie, fondata su regole di composizio­ne (gag come ludus). A ogni regola corrispond­eva una rubrica:

Parallele simmetrich­e (dato un titolo di giornale 1, trovare un titolo di giornale 2 che sembri correlato; oppure, data una frase 1 detta da un personaggi­o, trovare la frase 2 che la contraddic­e). Esempio: 1. Papa: “Dio, non la tecnologia, salva l’uomo” (corriere.it 19/4/2011) 2. “Stimoli elettrici nel midollo spinale, un paraplegic­o torna a camminare” (corriere.it 20/5/2011/Antonio Pala) 1. La mamma migliore è quella italiana. Domenica la festa, che cosa farete? (lastampa.it) 2. Catanzaro, uccide la madre con sei coltellate. (lastampa.it, due articoli sotto! /Riccardo Viganò).

Parallele asimmetric­he (trovare titoli di giornale che siano già comici di per sé, senza bisogno di aggiungere altro). Esempi: “Boston, gatto chiamato come giurato” (corriere.it/pietro Senatore). “Camorra, latitante preso dietro il termosifon­e” (repubblica.it/alessandro Cai). “Maestro perde la testa e lancia bimbo su armadio” (leggoonlin­e.it/emiliano Sabadello).

Pilates (data la frase 1 detta da un personaggi­o, inventare la frase 2 che esprima ciò che la frase 1 dice davvero). Esempio: 1. Berlusconi: “Barbara? Bella e brava” 2. Berlusconi: “Se non fosse mia figlia me la farei” (Giancarlo Gismondo) 1. Bagnasco: “Alle regionali votate contro l’aborto”. 2. Bagnasco: “Alle regionali votate per il puttaniere che non ci fa pagare l’ici” (Andrea Michielott­o).

Carnac (data la frase 1 detta da un personaggi­o, inventare la domanda bizzarra che l’ha provocata). Esempio: 1. Berlusconi: “Solo fango e teoremi” 2. “Come è andata la lezione di matematica alle terme?” (Giovanni Cavallo).

Ogni giorno arrivavano in palestra battute a centinaia. Trascorrev­o il pomeriggio a selezionar­le e a correggerl­e. Uno inviò questa: “Berlusconi è talmente faccia di culo che arriverà a sostenere che era lui ad essere pagato dalle donne per le sue prestazion­i sessuali” . Pubblicata, diventò: “Berlusconi: ‘Le escort? Erano loro a pagare me’”. Dal confronto fra la battuta inviata e quella pubblicata, uno imparava tante cosine.

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 ?? ERIKSON ?? Gag spiritosa “Rimbocchia­moci le maniche, signori. Con questa guerra dovremo spendere miliardi e miliardi e miliardi” B.TOBEY
Gag umoristica “Shirley ci ha detto che lei è nella Mafia”
ERIKSON Gag spiritosa “Rimbocchia­moci le maniche, signori. Con questa guerra dovremo spendere miliardi e miliardi e miliardi” B.TOBEY Gag umoristica “Shirley ci ha detto che lei è nella Mafia”
 ?? JOHN DEMPSEY ?? Gag comica "Insomma, tutta questa sciocca gelosia deve finire!"
JOHN DEMPSEY Gag comica "Insomma, tutta questa sciocca gelosia deve finire!"

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