Grillo jr, giudice trasferito, processo a rischio
Un nuovo imprevisto rischia di far saltare il processo a carico di Ciro Grillo, figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle, e dei tre amici imputati insieme a lui per violenza sessuale di gruppo: Nicola Bonante, uno dei giudici del collegio giudicante di Tempio Pausania, è stato trasferito a Bari. La notizia è stata diffusa alla vigilia della nuova udienza, prevista il 10 luglio. Il magistrato ha già ottenuto il trasferimento, ma nel caso in cui lasciasse il processo, la possibilità concreta è che si debba rifare tutto daccapo. A meno che non ottenga un’applicazione al dibattimento fino alla fine del processo, decisione che spetterà al Csm e al ministero della Giustizia. Nel frattempo, lunedì prossimo, l’udienza sarà con tutta probabilità rinviata. “Non ne sapevamo nulla – ha dichiarato l’avvocato Giulia Bongiorno, avvocato di parte civile che rappresenta la studentessa che ha denunciato il presunto stupro – Non ci hanno ancora notificato nulla”. I fatti risalgono all’estate di quattro anni fa, quando la ragazza denunciò i quattro coetanei, conosciuti durante una serata passata al Billionaire, in Costa Smeralda. L’abuso sarebbe avvenuto nell’appartamento in cui soggiornavano Grillo junior e gli amici, di fronte alla casa vacanze della famiglia Grillo. I quattro ragazzi si sono sempre difesi sostenendo che si è trattato di un rapporto consenziente. Secondo la Procura di Tempio Pausania gli imputati avrebbero approfittato delle condizioni di inferiorità psicologica e fisica della vittima.