Tarquinio e il Pd Beato quel partito che sa accogliere testimoni onesti
per certa la notizia secondo la quale l’ex direttore dell’avvenire, giornale della Conferenza Episcopale Italiana, Marco Tarquinio si candiderebbe alle Europee nel Pd. Questo partito che comprende anime contrapposte e sulle quali faccio fatica a capire il collante che le tiene unite, mi rende particolarmente perplesso, e mi chiedo, come possa fare un vero cattolico, come il dottor Tarquinio, a far conciliare le sue idee con quelle del Pd. Come può infatti un cattolico accettare, a parte le questioni della guerra e della Nato, le posizioni di quel partito sui temi etici: famiglie Lgbt, unioni omosessuali, l’utero in affitto. No, non posso crederci e sicuramente il dottor Tarquinio, smentirà.
PASQUALE MIRANTE
GENTILE LETTORE, se volessimo utilizzare il suo metro di giudizio dovremmo immaginare che nessun cattolico sarebbe candidabile dal sistema dei partiti in Italia. E dovremmo però interrogarci su quale espediente magico, da settanta anni in qua, ha permesso che i cattolici non solo trovassero riparo in ogni forza politica, ma elevassero a sistema di governo una croce, quella che raccoglieva sullo scudo la Democrazia cristiana. Tornando all’oggi e alla sua riflessione devo dirle che non dovremmo mancare di ricordare che il Partito Democratico è nato dalla comunione dell'esperienza socialista con quella cattolica. E il cattolicesimo democratico è stato motore fondante e ispiratore principale delle scelte dei leader dello schieramento
di centrosinistra. Come ricorderà Romano Prodi ha coniugato, nella sua azione, la tradizione popolare e sturziana con quella più decisamente di sinistra. Dunque, non immagino proprio che per Marco Tarquinio possano esserci imbarazzi di sorta. Piuttosto, mi permetta, vedo l’onda della deflagrazione etica abbattersi in queste giorni e in queste ore sul Pd. Le continue inchieste giudiziarie raccontano di come la sinistra abbia mutato volto e venga purtroppo sistematicamente perforata in ragione di una condotta morale abbastanza provvisoria e fragile. Come le cronache che arrivando da Bari per il Sud e da Torino per il Nord dimostrano ampiamente. Per questo non è Tarquinio ad avere bisogno del Pd, ma è il Pd ad avere bisogno - come l’aria che si respira - di uomini come Tarquinio.