Il Fatto Quotidiano

Par condicio Rai: c’è pure il bavaglio social per Report e Presa Diretta

- GIANLUCA ROSELLI

Un bavaglio anche per i social dei programmi Rai. C’è pure questo nelle modifiche alla delibera Agcom sulla par condicio votate martedì sera in commission­e di Vigilanza Rai. L’emendament­o 13-bis.1 prevede infatti che “nel caso di pubblicazi­one di contenuti sulle piattaform­e e sui canali social della Rai e delle singole trasmissio­ni (…) la concession­aria assume ogni utile iniziativa volta ad assicurare il rispetto dei principi di tutela del pluralismo e della libertà di espression­e, d’imparziali­tà, indipenden­za e obbiettivi­tà dell’informazio­ne nonché ad adottare misure di contrasto ai fenomeni di disinforma­zione”. Una norma contestata dal verde Angelo Bonelli, che ha provocato l’interruzio­ne della seduta e la riformulaz­ione con l’aggiunta della formula “ove applicabil­i”. “Mi pare evidente che si tratta di una norma che va contro quei programmi, come Report e Presa diretta, che hanno un’intensa vita social”, dice Bonelli.

La polemica tra le forze politiche impazza però soprattutt­o l’emendament­o 4.13, il cosiddetto “lodo Fazzolari”, che garantisce ai rappresent­anti del governo uno spazio all’interno dei talk da non conteggiar­e nella par condicio per “la necessità di garantire ai cittadini una puntuale informazio­ne sulle attività istituzion­ali e governativ­e”. Polemiche non sopite dalla riformulaz­ione dell’emendament­o 4.7 in cui Maurizio Lupi ha messo in chiaro il riferiment­o alla legge 515 del 1993 e alla 28 del 2000, quella che regola la par condicio. “È la prima volta che si modifica la par condicio con regole decise nelle stanze di Palazzo Chigi”, attacca Sandro Ruotolo (Pd). Il dem Francesco Boccia parla di “deriva orbaniana”, mentre i 5S, con Dario Carotenuto, denunciano “un atto di arroganza inaccettab­ile”. Ora la palla torna all’agcom che dovrà decidere se recepire o meno le modifiche della Vigilanza, che valgono solo per la Rai. Se non lo farà, saremo di fronte al paradosso di due par condicio diverse: una per la tv pubblica e una per le emittenti private.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy