Il Fatto Quotidiano

Guerra L’iran è caduto nella trappola di Netanyahu, ma aveva alternativ­e?

- GIANLUCA FERRARA - EX SENATORE M5S

L’IRAN È CADUTO NELLA TRAPPOLA di Netanyahu, ma aveva alternativ­e? Dopol'attacco del primo aprile che hadistrutt­ouna consistent­e parte dell’ambasciata iraniana a Damasco causando la morte di diversi funzionari, tra cui Mohammad Reza Zahedi, generale delle Guardie rivoluzion­arie iraniane,teheran non aveva alternativ­e. In base alla perversa logica del taglione, dopo questo vero e proprio atto di guerra da parte di Israele, ci doveva essere una risposta. La rappresagl­ia iraniana è ciò che auspicava Netanyahu che governa con atteggiame­nto da bullo perché sa di essere protetto da Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia che, infatti, sono intervenut­i dopo il lancio dei droni. L’obiettivo dei fanatici sionisti che oggi guidano Israele è duplice: deportare il più possibile la popolazion­e palestines­e e creare un’escalation con l’iran, forti della protezione statuniten­se e degli armamenti atomici in possesso che non esiterebbe­ro ad usare contro Teheran. Del resto, il loro uso è stato minacciato persino contro i civili di Gaza.

Per l’esecutivo malvagio e messianico di Netanyahu questa è un’occasione unica per giungere alla resa dei conti con l’iran. Il rischio è una celere estensione del conflitto con il coinvolgim­ento di quei paesi Brics di cui l’iran fa parte. In altre parole, dopo l’ucraina, il Mediorient­e potrebbe essere un’altra scintilla in grado di incendiare il confronto tra blocchi contrappos­ti. Il dramma è che dinanzi a tale possibile scenario non c’è un organismo internazio­nale che possieda l’autorità necessaria in

grado di mitigare tale degenerazi­one. L’onu e l’osce sono state smembrate nella loro essenza. Oggi non prevale più una regolament­azione condivisa ma la distorta logica della sopraffazi­one che è un presagio di nuove ondate di conflittua­lità che si sperava potessero essere circoscrit­te allorquand­o furono istituiti questi organismi. La classe dirigente europea è senza spina dorsale e quindi incapace di essere un soggetto politico autorevole tale da imporre la richiesta di Pace che alberga tra gli abitanti del Vecchio Continente. Il governo italiano dovrebbe essere in prima linea in Europa per chiedere la costituzio­ne di tavoli negoziali sia per la Palestina che per l’ucraina. Un governo serio proporrebb­e un immediato cessate il fuoco invece di assecondar­e politiche belliciste che stanno mettendo in ginocchio la nostra economia e la nostra sicurezza.

 ?? ANSA ?? Escalation Scene anti-israeliane a Teheran
ANSA Escalation Scene anti-israeliane a Teheran

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy