Israele-foibe, Fratelli d’italia contro l’anpi: “Basta coi finanziamenti, sono antisemiti”
Fratelli d’italia ha protestato contro il ministero della Difesa guidato dal meloniano Guido Crosetto per il rifinanziamento dei fondi pubblici che ogni anno spettano alle Associazioni Combattentistiche e d’arma all’associazione Nazionale Partigiani. Ieri lo schema di decreto ministeriale è stato approvato dalla commissione Difesa ed Esteri del Senato, ma mercoledì, durante la discussione del provvedimento, il senatore meloniano Roberto Menia si era detto contrario al finanziamento in favore dell’anpi, unico bersaglio tra i 45 enti beneficiari. Menia ha voluto “stigmatizzare” il perdurare “di un finanziamento all’anpi, associazione che, anche in tempi recenti, si è qualificata, purtroppo, per reiterate attestazioni negazioniste e antisemite”. Nello specifico il senatore di Fratelli d’italia, molto vicino a Giorgia Meloni, si riferiva alle posizioni tenute dall’associazione dei Partigiani “riguardo al giorno della memoria delle Foibe”.
Menia non ha specificato quali siano state queste posizioni, ma Fratelli d’italia negli ultimi anni ha più volte criticato la posizione dei partigiani sulla questione e anche sulla guerra mossa da Israele a Gaza dopo il 7 ottobre. Ma poi il senatore ha continuato la sua intemerata contro l’anpi: “Per questo – ha detto – ci si trova di fronte a una condotta del tutto ingiustificata che, tra l’altro, tradisce quello che era lo spirito originario dei partigiani, ovvero l’anelito per la libertà e l’indipendenza dell’italia”. Il senatore di Fratelli d’italia ha una questione aperta con l’anpi da tempo: il 19 marzo i partigiani hanno voltato le spalle a Menia durante un intervento a una cerimonia per l’unità d’italia. Nella discussione in Senato a Menia hanno risposto due senatori di opposizione: l’autonomista Luigi Spagnolli ha derubricato l’accusa del senatore meloniano ad alcune “associazioni locali” dell’anpi, mentre il dem Alessandro Alfieri ha chiesto di evitare “generalizzazioni” aggiungendo che l’obiettivo da raggiungere è “mantenere il ricordo di valori – la lotta al nazifascismo – ormai condivisi in tutta la società italiana”.
Il decreto ministeriale con il riparto dei finanziamenti per le associazioni combattentistiche d’arma del ministero della Difesa è stato approvato in prima lettura ieri dalle commissioni del Senato e prevede un finanziamento di 92.450 euro sui 1.617.773 totali. Fondi che ogni anno vengono confermati, nonostante Fratelli d’italia.