DIRITTO DI REPLICA
Porgiamo alcuni chiarimenti in merito agli articoli sull’ufficio bancario di Montecitorio. I servizi bancari sono gestiti sulla base di una procedura di gara europea avente ad oggetto, appunto, l’affidamento della concessione del diritto di gestire i servizi bancari presso le sedi della Camera. Conseguentemente, non vi è alcuna “convenzione”, ma si tratta di nuove condizioni contrattuali che scaturiscono dal capitolato di gara e dall’offerta del soggetto affidatario. Il criterio di aggiudicazione, in questo caso, è quello del prezzo più basso, trattandosi di servizi bancari standard. Sul capitolato di gara non vi è stato alcun intervento di organi politici, trattandosi di atti tecnico- giuridici di competenza dell’amministrazione della Camera in qualità di stazione appaltante, che sottopone al competente organo di direzione politica (in questo caso, il Collegio dei Questori) la determina a contrarre. Tale atto, necessario secondo la disciplina degli appalti, contiene gli elementi essenziali della procedura e, per tale ragione, viene predisposto e approvato solo quando il testo del capitolato, non oggetto di approvazione da parte di alcun organo politico, è stato definito in sede tecnica. Si ricorda inoltre che, trattandosi di concessione, non vi è alcun onere per il bilancio della Camera dei deputati. In secondo luogo, quanto alla data del 5 aprile 2024 indicata come data di “chiusura” del bando, si rappresenta che non vi è alcuna data di “chiusura del bando”, istituto non previsto dal Codice dei contratti pubblici. Il bando è invece stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’unione europea in data 5 aprile 2023 e tale pubblicazione costituisce, ai sensi del citato Codice, l’atto iniziale della procedura (di ogni procedura di gara europea). A partire da tale pubblicazione, infatti, scaturiscono tutti gli altri adempimenti della procedura previsti dal Codice. La gara è stata svolta, come da disposizioni di legge, su piattaforma di e-procurement (www.acquistinretepa.it) e il termine di scadenza della presentazione delle offerte è stato fissato al 23 ottobre 2023. Le offerte pervenute (in numero di 2) sono state quindi esaminate dalla Commissione giudicatrice, che ha concluso i propri lavori formando la graduatoria finale e, previo espletamento degli adempimenti previsti dal Codice dei contratti pubblici, in data 23 febbraio 2024 è stata data comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione. La decorrenza del nuovo rapporto contrattuale è stata fissata al 1° aprile 2024, in considerazione sia della scadenza del precedente contratto di concessione (anch’esso derivante da gara europea) al 31 marzo 2024 sia della necessaria decorrenza dei termini per l’impugnativa, fissati dal Codice degli appalti in 30 giorni. Pertanto “le condizioni contrattuali offerte da Intesa San Paolo” sono state applicate a partire dal 2 aprile 2024 in esecuzione dell’aggiudicazione, in base alla ricordata decorrenza del nuovo affidamento a partire dal 1° aprile 2024. Infine, la competenza alla sottoscrizione dei contratti è, ordinariamente, del Capo del Servizio Amministrazione, ai sensi del Regolamento dei Servizi e del Personale della Camera. Il contratto recepisce interamente, senza alcun margine di apprezzamento discrezionale, le clausole del capitolato e gli elementi dell’offerta presentata dal soggetto aggiudicatario.