“Tutti di guardia” Poi il dietrofront Il marò Girone: “L’ho chiesto io”
Esordisce col botto nel ruolo di sindacalista Salvatore Girone, il sottufficiale di Marina arrestato nel 2012 col collega Massimiliano Latorre per l’omicidio di due pescatori indiani e alla fine assolto in Italia. Ora il marò Girone è presidente dell’usmia, uno dei sindacati militari appena riconosciuti, e ha rivendicato di aver chiesto e di fatto ottenuto l’annullamento di una disposizione che autorizzava l’impiego dei militari fino a 55 anni nei servizi di guardia non armata sulle navi e nei comandi a terra.
Il caso è curioso. Lunedì scorso il Comando della Squadra navale, cioè il principale comando operativo della Marina italiana, ha inviato un messaggio che, “in considerazione delle carenze di personale”, consentiva appunto di utilizzare nei turni di guardia anche i militari tra i 50 e i 55 anni, come peraltro è possibile secondo una circolare del 2021. Il giorno dopo è arrivato il contrordine dello Stato maggiore: “Si dispone annullamento messaggio”, con l’appunto “non a questo Smm” che sembrava stigmatizzare il mancato invio della prima nota allo Stato maggiore.
C’è chi racconta di rapporti non idilliaci tra il comandante della Squadra navale, ammiraglio Aurelio De Carolis, e il capo di Stato Maggiore, ammiraglio Enrico Credendino. Altri negano dissapori. Certo l’episodio segnala un po’ di confusione, fermo restando che la Marina lamenta da tempo carenze di personale e un’età media molto alta. E ora alle attività in corso si sono aggiunte l’impegnativa missione Aspides nel Mar Rosso e quella di sostegno alla popolazione di Gaza. Ma intanto Girone ci mette la firma: “Lunedì 22 il ministro on. Guido Corsetto (sic) ha incontrato i sindacati (…). Ho reso noto un ulteriore sovraccarico (…) Dopo il mio intervento il messaggio è stato annullato”. Un punto per l’usmia, sindacato interforze che nella Marina conta poche centinaia di iscritti su quasi 30 mila militari. Ma anche un banco di prova per le norme che vietano ai sindacati di intervenire su questioni operative.