Austria Il Partito della Birra è pronto a dare battaglia alle elezioni (ma rischia di far vincere l’estrema destra) In manette i nonni di Collegno: i due rapinatori mascherati di 75 e 65 anni che seminavano il panico in città
In Austria non ci si abbandona alla dittatura del presente, c’è chi ha ancora il coraggio di sognare: il Partito della Birra parteciperà alle elezioni parlamentari di quest’anno, come ha annunciato il suo leader martedì. Qualunque persona di buon senso ama la birra e odia i neonazisti, ma in Austria queste due semplici verità rischiano di entrare in contraddizione: “Il partito, fondato in gran parte per scherzo nel 2015 dal medico e musicista rock Dominik Wlazny, rappresenta ora una minaccia reale di sottrarre voti ad altri partiti, in particolare a quelli di sinistra, in un momento in cui l’estrema destra ha un chiaro vantaggio nei sondaggi”, scrive la Reuters. Il Partito della Birra è ancora lontano dall’ottenere i finanziamenti necessari per affrontare la campagna, ma Wlazny ha detto di “vedere il bicchiere mezzo pieno” e di essere sicuro di farcela. La sua formazione ha partecipato alle elezioni parlamentari del 2018 raccogliendo una percentuale da prefisso telefonico, ma alle Presidenziali del 2022 Wlazny è arrivato terzo con l’8,3% dei voti.
Finalmente li hanno presi, maledetti vegliardi: i nonni di Collegno sono finiti in manette. Lo scrive l’ottimo Luca Monaco su Repubblica: “Rapinavano i passanti con la pistola in pugno e la maschera di Carnevale. I carabinieri della compagnia di Rivoli hanno arrestato due pregiudicati di Collegno, rispettivamente 75 e 65 anni, già conosciuti alle forze dell’ordine che, vicino al supermercato, avevano appena assalito due passanti a bordo di un auto per cercare di rubare loro la macchina e i portafogli”. Un inno alla malavita e alla terza età, però finito male: “I carabinieri sono arrivati in pochi minuti e hanno arrestato i due malviventi per tentata rapina continuata aggravata, lesioni personali aggravate, porto abusivo di arma da fuoco. I due nonni erano entrambi camuffati con mascherine chirurgiche e cappucci”. Con una sceneggiatura stile Casa di carta potrebbero diventare eroi nazionali, per ora sono stati accompagnati in carcere in attesa della convalida dell’arresto.