Il Fatto Quotidiano

IL PARABREZZA DITTATORE, L’INCONTRO CON DICAPRIO E IL SAPORE DEL LOMBRICO

- DANIELE LUTTAZZI Ho letto la Bibbia. Dio non ci fa una bella figura.

In un Paese dove tutto va a commedia, niente di meglio che affidare il nodo delle inquietudi­ni contempora­nee alle proprie Pagine di diario.

Dopo 2.000 km in giro per la Spagna, il parabrezza della mia automobile è un camposanto di insetti spiaccicat­i. Insetti che erano sopravviss­uti alla dittatura di Franco non sono sopravviss­uti alla dittatura del mio parabrezza.

Quando avevo sette anni il mio amico Oscar Sancisi mi promise che mi avrebbe dato 1 milione di lire se mi fossi mangiato un lombrico. Così feci quello che avreste fatto anche voi: mi mangiai il lombrico. Ma Oscar rifiutò di darmi il milione perché si era accorto che il lombrico mi era piaciuto.

Non c’è molto da sapere su come succhiare un lombrico, a parte che ci sono una quarantina di modi diversi. E vanno tutti bene. Almeno per me.

Museo di Bilbao, due amiche stanno ammirando una grande tela serigrafat­a in b/n di Robert Rauschenbe­rg (Barge, 1962-3) con al centro una bellissima donna reclinata di spalle (la “Venere allo specchio” di Velasquez). Una delle due, come tirando le somme di un discorso interrotto poco prima: “Io mi sento infedele solo se il mio amante a letto è più bravo di mio marito”.

Stanno tornando le commedie romantiche. Ricordo ancora quando uscì Love story, uno dei film più commoventi di tutti i tempi! Piansi così tanto che allagai il cinema. Dovetti uscire in barchetta.

A 14 anni chiesi a mio padre se mi comprava il motorino. “No, perché costa troppo ed è pericoloso” rispose lui. Allora andai dal concession­ario, il quale mi disse che il motorino non costava troppo e non era affatto pericoloso. Non ho mai perdonato a mio padre di avermi mentito.

Mi piace guardare le nuvole. Mi piace guardare le nuvole, pensare che siano delle teste di cazzo e immaginare di gonfiarle di botte così la prossima volta imparano.

Avete presente quando ti metti un giubbotto dopo un anno che non lo mettevi più, infili una mano in tasca e ci trovi 10 euro? Ieri mi sono messo questo giubbotto dopo un anno che non lo mettevo più. Infilo la mano in tasca e cosa ci trovo? Un tramezzino al formaggio. E dentro c’erano 10 euro!

Che l’uomo sia l’unico essere senziente può pensarlo solo uno come il ministro Lollobrigi­da. Il discorso è un altro: più un essere vivente è intelligen­te, più è difficile mangiarlo. Per questo a nessuno è mai venuto in mente di mangiarsi Pinochet. D’altra parte, se Dio non avesse voluto che mangiassim­o il prosciutto, perché avrebbe fatto i maiali di carne?

Passo per Roma e chi ti incontro? Leonardo Dicaprio! Era stato in visita privata dal papa. Gli faccio: “Cavolo, mi sembra di guardarmi allo specchio!”. Non l’ho capita.

 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy