La saga del Moro di Venezia
1. Da destra, Raul Gardini, il cognato Arturo Ferruzzi e Gianni Agnelli, patron di Azzurra ’83, alla presentazione ufficiale della sfida del Moro alla Compagnia della Vela di Venezia.
2. Quante distrazioni per i ragazzi del Moro a San Diego nel 1992... 3. Un’altra immagine da San Diego: quando la Coppa America era in grado di attrarre migliaia di persone. 4. Siamo alla conferenza stampa di presentazione del Moro di Venezia: Gardini fuma. Accanito tabagista, dirà ridendo di lui Paul Cayard ricordando quando il Comandante era a bordo del Moro come 17° uomo: “A poppa non si vedeva nulla, c’era una nuvola di fumo che ci avvolgeva”. 5. Raul Gardini (a destra) e il suo pupillo Paul Cayard, conosciuto nel 1985. 6. Il team quasi al completo del Moro di Venezia. 7. Il Moro di Venezia III, vincitore nel 1991 del Campionato Mondiale Classe Coppa America a San Diego. 8. Max Procopio impegnato nell’issata del genoa. 9. German Frers, progettista di tutti i Moro di Venezia, a San Diego. 10. America3, la barca con cui gli statunitensi, capitanati da Bill Koch, sconfissero Il Moro in finale di Coppa America. 11. Il responsabile vele del Moro Guido Cavalazzi (e prole) a San Diego.
12. Il Moro di Venezia I. 13. Il famoso bompresso utilizzato dai kiwi di Team New Zealand come punto di mura del gennaker: la sua irregolarità causò giorni e giorni di discussioni da bar in Italia.
14. I Maxi Moro di Venezia II (in primo piano) e Moro di Venezia I in navigazione a Les Voiles de Saint Tropez nel 2013.