Il Giornale della Vela

30NODI URRAH!

30 nodi di Ponente, 51 barche al via, l'Arcipelago della Maddalena è stato il teatro magico della festa della vela dell’estate: la TAG Heuer VELA Cup Trofeo Formenton. Chi ha vinto, chi ha perso, tutti si sono divertiti

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Un risveglio ventoso a Porto Rafael quello del 20 di agosto. Nel grande giorno della TAG Heuer VELA Cup Trofeo Mario Formenton il Ponente soffia forte sull’Arcipelago della Maddalena con raffiche fino ai 30 nodi. Un vero spettacolo di sole e mare che mostra il lato più affascinan­te di questo paradiso della vela. Queste condizioni mettono a dura prova il comitato organizzat­ore che decide, per la sicurezza di tutti, di posticipar­e la partenza di un’ora. Decisione condivisa da tutti i cinquantun­o equipaggi, ancora in spirito vacanziero, e con a bordo tanti bambini. Alle 13 in punto, e con una riduzione di percorso che porta le miglia da 21 a 16, si parte, anche se il vento non si è ancora calmato.

TANTI EQUIPAGGI SFIDANO PER LA PRIMA VOLTA I 30 NODI Dopo la partenza davanti a Porto Rafael rotta sulla prima boa al vento e circumnavi­gazione di Spargi e Spargiotto in senso orario per tornare a tagliare il traguardo davanti allo Yacht Club Punta Sardegna. Ed è subito grande spettacolo. Il grosso del gruppo decide di partire in boa mure a sinistra (!): una grande sfilata di barche di bolina si prepara a mettere la prua fuori da Punta Sardegna per affrontare le dure condizioni con le quali si dovrà confrontar­e per raggiunger­e la prima boa. Ma lo spettacolo vero è assistere all’impegno degli equipaggi, tra cui tante famiglie con bambini, nel confrontar­si con condizioni al limite per riuscire a cavalcare cavalloni di oltre un metro. Fino ad oggi è stata sicurament­e l’edizione della VELA Cup con la maggiore intensità di vento: quasi tutte le imbarcazio­ni hanno navigato con randa e genoa ridotti per cercare di mantenere la barca in assetto.

LA GRANDE SFILATA DI BARCHE ED EQUIPAGGI In acqua tante barche da sogno e equipaggi da ricordare: come al so-

lito sul campo di regata si è visto di tutto. In mezzo a “barconi” come lo Swan 70

Flying Dragon di Giorgio Marsiaj e il Mylius 76 FD E…Vai di Gabriele Lualdi (primo a tagliare l’arrivo a Porto Rafael dopo 1 ora e 12 minuti e vincitore overall in classe crociera) spuntavano tante “barchine più piccole, due J80, un First 211, un J24, un Nytec 23 che scompariva­no in mezzo alle onde. Ma anche equipaggi mitici come quello dello Swan 651

Lunz Am Meer, padre alle vele, figlia al timone, in due a bordo di questo gioiello del mare 3° classifica­to per il Trofeo Formenton (assegnato con i compensi) e vincitore del premio Gentleman Yachting per questa “impresa di coppia”. In acqua anche grandi nomi come quello di Tommaso Chieffi al comando del Solaris 50 Emiangel di Marco Rossini e barche classiche di una bellezza strepitosa come

Ninni, il Sangermani di Matteo Gariboldi e il nuovissimo ClubSwan 50 Ulika il bolide di Andrea Masi.

LA GRANDE FESTA A TERRA

E poi, anche quest’anno una premiazion­e super affollata, premi per quasi tutti, bambini sorridenti sul podio, e l’ormai ambitissim­o TAG Heuer Aquaracer vinto dal Grand Soleil 46.3 Garbì dell’armatore Giuliano Meloni. Ma il vero re della premiazion­e è stato Vittorio Codecasa che, vincendo il Trofeo Formenton per la terza volta di fila, si è aggiudicat­o definitiva­mente la coppa.

NONNO E NIPOTE: LO SPIRITO VELA CUP

E con piacere pubblichia­mo la mail che ci ha inviato Antonino Venneri, un racconto della sua VELA Cup a bordo dello Jeanneau 54 DS Suspiria 2, e che ben rappresent­a quello che per noi è lo spirito di questa veleggiata, ovvero una regata per tutti, dove vince non solo chi per primo taglia il traguardo, dove a bordo non ci sono solo accaniti regatanti, ma tanti crocierist­i che hanno voglia di viversi una giornata di mare diversa, in famiglia, con equipaggi che uniscono nonni e nipoti, come in questo caso. “Ormai esperti del Trofeo Formenton, quest’anno decidiamo, oltre all’equipaggio storico (tutti croceristi), di imbarcare Giacomino, il mio nipotino di otto anni. Le previsioni danno ven-

 ??  ?? Pochi istanti dopo il segnale di partenza, le barche sfilano di bolina mure a sinistra verso Punta Sardegna. Tanti gli equipaggi che navigano con le vele ridotte.
Pochi istanti dopo il segnale di partenza, le barche sfilano di bolina mure a sinistra verso Punta Sardegna. Tanti gli equipaggi che navigano con le vele ridotte.
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 ??  ?? Ognuno ha i suoi compiti a bordo. C’è che si impegna all’arrivo per mostrare alla barca giuria il numero di prua, il 33 del First 29 Le Griffon.
Ognuno ha i suoi compiti a bordo. C’è che si impegna all’arrivo per mostrare alla barca giuria il numero di prua, il 33 del First 29 Le Griffon.
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