in pratica OTT17 25 parole che ogni marinaio deve sapere
Conoscerle può dare una soddisfazione personale facendoci sentire dei marinai di altri tempi. Padroneggiarne il significato può essere utile per muovere i primi passi in barca ma anche i più esperti a volte possono incappare in alcuni termini poco conosci
Quante volte vi sarà capitato di incontrare il tipico “saputello” da banchina che vi ha punzecchiato sulla vostra scarsa conoscenza di determinati termini nautici? “Non dirmi che non conosci il significato di chiesuola”, ghigna il “tuttologo”. Spesso ci sarebbe piaciuto potere controbbattere ma non sempre avevamo i giusti argomenti pronti. Per zittire i sapientoni, ci lanciamo in un bel ripasso sui termini nautici, pescandone alcuni più “storici” e altri decisamente più moderni. Attenzione, ironia a parte, conoscere i nomi degli oggetti e delle manovre ha un grande valore pratico, soprattutto se stiamo muovendo i primi passi in barca e facciamo fatica a orientarci in una selva di nomi strani. Alcuni dei termini che abbiamo selezionato serviranno anche ad accrescere la nostra cultura marinara in generale, per non dimenticare la navigazione e la terminologia dei tempi andati.
Amantiglio
Conosciuto anche come Mantiglio: originariamente era un cavo che sosteneva una o entrambe le estremita di un’asta dell’attrezzatura di una nave. Sulle nostre barche a vela generalmente sostiene il boma o con il nome di “carica alto” serve a sostenere e regolare il tangone. In inglese lift/ fr. balancine.
Anemometro
Dal greco ànemos (soffio, vento), strumento che misura la velocita dell’aria rispetto all’apparecchio. L’impianto fisso consta generalmente di un’elichetta mossa dalla velocita dell’aria collegata a un generatore tachimetrico a bassa coppia e a bassa inerzia) montato su un supporto girevole che si orienta in base alla direzione. In inglese anemometer/ fr. anemometre.
Arrìdatóio
Meccanismo usato per portare e mantenere alla tensione necessaria le manovre dormienti, costituito, se la manovra è di fibra vegetale, di due bitte messe a fronte con un cavo tirante; se la manovra è un cavo metallico, di un tirante a due viti di mano diversa. In inglese screw coupling/ fr. ridoir.
Barbotin
Dal nome dell’inventore, comandante di vascello della Marina francese, che ne introdusse l’uso nel quarto decennio dell’Ottocento. Congegno dell’argano per salpare, utilizzato per far ingranare la catena dell’àncora al tamburo del verricello.
Genoa
Dal nome inglese di Genova, citta in cui, nel 1926, fu ammesso per la prima volta nelle regate della classe 6 metri stazza internazionale: è la vela di prua che possiede una base che arriva a poppavia dell’albero. Da non confondere con il fiocco, che invece ha una base che generalmente si ferma all’altezza dell’albero. Il Genoa è stata una vela tipica dell’epoca anni ‘60/80, quando la superficie veniva esasperata a discapito di quella della randa. In francese Genois.
Chiesuòla
Colonnina provvista di una cupoletta che sostiene e protegge la bussola magnetica. La forma a piccola cupola ricorda quella di una chiesa, da qui il nome chiesuola. In inglese binacle/fr. compas sur fut .
Giardinétto
Da giardino, poiché negli antichi velieri la balaustra di poppa era spesso ornata di vasi di fiori o di aromi. Si tratta di ciascuno dei fianchi della parte poppiera di un’imbarcazione. Andatura al giardinetto: quella di un’imbarcazione a vela che riceve il vento da poppa, ma leggermente spostato a destra o a sinistra, con un angolo compreso tra i 160° e i 180°; mare, vento al giardinetto: mare o vento che batte in corrispondenza del Giardinetto della barca. In inglese quarter; andatura al giardinetto: wind on the quarter/ fr. hanche, andatura al: largue.
Grillo
Staffa metallica a U con due fori alle estremità attraverso i quali passa un perno a vite, usata come elemento di collegamento. In inglese schackle/ fr. manille, nel caso di misure XXL viene chiamato anche in italiano “maniglione”. Nelle versioni moderne ne sono state sviluppate forme differenti.
Grinder
Termine inglese, in italiano “macinatore”. Persona addetta a girare i verricelli verticali (coffee grinder) ai quali sono collegate le scotte che regolano le vele. Sulle barche moderne i grinder sono solitamente atleti con un fisico imponente e grande forza fisica. In Coppa America venivano scelti da altri sport come il rugby.
Inferitura
Lato della vela che viene fissato all’albero, nel caso della randa, o allo strallo nel caso di un fiocco/genoa per mezzo dei garrocci o di un gratile (bordo più spesso della vela che si inserisce dentro la canaletta dell’albero o nello strallo cavo/avvolgitore). In inglese luff, span/ fr. envergure, guindant.
Lamellare
Tipo di costruzione usato per la realizzazione di scafi in legno e costituita da almeno più strati di listelli sovrapposti a 90° e incollati a freddo. In inglese laminate, in francese lamellar. Un materiale di larghissimo utilizzo per buona parte del ‘900, fin quando la vetroresina e i moderni materiali compositi hanno preso il sopravvento. Ancora utilizzato,i suoi vantaggi rispetto al fasciame tradizionale sono la maggiore rigidità e la ridotta manutenzione.
Madiere
Costa trasversale unita alla chiglia, che forma l’ossatura delle fiancate di un’imbarcazione unitamente al resto della struttura costruttiva. In inglese. frame floor, in francese varangue.
Ombrinale
Canale di scolo usato per scaricare fuori bordo le acque piovane e le ondate che si riversano in coperta. Negli scafi in legno, il tubo spesso termina in un’apertura della murata o del fasciame esterno al di sopra della linea di galleggiamento. Si tratta anche di un’apertura praticata sul fondo di un pozzetto autosvuotante, collegato con un condotto a un foro munito di valvola praticato nello scafo. In inglese drain hole/ fr. nable.
Opera morta/ Opera viva
Opera morta: la parte della barca sopra la linea di galleggiamento (ingl. topsides, upper works/ fr. oeuvres mortes); opera viva: la parte della barca sotto la linea di galleggiamento (ingl. underwater body,bottom/ fr. oeu- vres vivres).
Ordinata
Ciascuna delle sezioni trasversali della carena di una nave; la maggiore è detta ordinata maestra. 2. Ciascuna delle ossature trasversali della chiglia che offrono alloggio alla struttura esterna dello scafo. In inglese frame/ fr. membrure.
Pagliolo
Pavimentazione di tavole di legno o altro materiale che ricopre il fondo di un'imbarcazione. In inglese floor-board/ fr. plancher.
Osteriggio
Copertura costituita da armatura a vetrata o da lamiere con portellini invetriati; per lo piu e formata da un telaio con coperchio a due spioventi che si possono tenere sollevati per l’aerazione; nelle moderne imbarcazioni da diporto, il telaio, che si apre sulla coperta per dare aria e luce ai locali sottostanti, e reso stagno per mezzo di guarnizioni di gomma ed e fissato allo scafo con cerniere; la copertura e di vetro o di altro materiale trasparente e puo essere rettangolare, quadrata, a cupola o a prisma. In inglese deck-light/ fr. claire-voie.
Paratia
Parete che separa trasversalmente o longitudinalmente settori e locali all’interno di un’imbarcazione. In particolare nelle moderne navi ciascuna delle pareti metalliche a tenuta d’acqua, rinforzate da montanti e traverse (paratie stagne), che dividono l’interno dello scafo in piu compartimenti isolabili, in modo che questi possano essere invasi dall’acqua senza che sia compromessa la sicurezza della nave. Nelle imbarcazioni a vela hanno anche la funzione di favorire la rigidità strutturale, oltre che essere una garanzia nel caso delle paratie stagne poste solitamente a prua e poppa nelle imbarcazioni oceaniche. In inglese bulkhead/ fr. cloison.
Pastecca
Bozzello costituito da una sola carrucola apribile così che si possa introdurre una cima. In inglese snatch block/ fr. poulie ouvrante.
Prigioniero
Vite filettata su entrambe le estremità, delle quali una, detta radice, viene avvitata in un oggetto di materiale tenero e l’altra unita a un altro per mezzo di un dado. Proprio perché inserito all’interno di due “blocchi” di materiale viene chiamato “prigioniero”. Usato per per collegare il bulbo alla chiglia. In inglese stud bolt/ fr. prisonnier.
Quadrato
Nelle moderne imbarcazioni è la zona, di forma quadrata, in cui si riunisce l'equipaggio, solitamente a centro barca. In inglese wardroom mess/ fr. carre.
Sassola
Oggetto cavo, atto a raccogliere l'acqua, anticamente detta gottazza (da cui sgottare). Generalmente può essere una bottiglia tagliata, ma in commercio ne esistono di più ergonomici e progettati appositamente. In inglese scoop, bail/ fr. ecope, epuisette
Sentina
La parte più bassa ed interna dello scafo in cui si raccolgono le acque di scolo. In inglese bilge/ fr. fonds.
Tangone
Asta in alluminio o carbonio che serve per murare una vela, un genoa alle andature portanti o uno spinnaker, ed esporla sopravvento. Sulle navi antiche era l’asta che teneva fuori bordo i battelli ausiliari. In inglese spinnaker pole/ fr. tangon.
Sgottare
Eliminare l'acqua di bordo dalla sentina o da altre parti della barca mediante l'uso di una "sassola" o di un altro oggetto simile. Anticamente si provvedeva a questa operazione con un mestolo, detto gottazza, con il quale si riempiva un vaso di legno o di metallo, il gotto. In inglese to bail out/ fr. ecoper.
La gottazza era un mestolo per eliminare l’acqua da deporre nel gotto. Da cui il termine sgottare