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Viene deciso a terra dalla Giuria il vincitore in tempo reale della classica australiana. A spuntarla in compensato è un Tp 52, Mascalzone esce a testa alta
Rolex Sydney to Hobart; Extreme Sailing Series; Mondiale ISAF Youth
La Rolex Sydney to Hobart 2017 è stata animata da quella che può essere definita la “protesta del secolo”, quella del maxi 100 Comanche contro il maxi 100 Wild Oats XI. La vittoria in tempo reale era andata a Wild Oats per una manciata di minuti, ma l’esito della protesta ha ribaltato il risultato della linea d’onore. Cosa era successo? Poco dopo la partenza i due maxi iniziano subito una lotta serrata a distanza ravvicinata: su un incrocio mure a dritta-mure a sinistra Wild Oats (mure a sinistra) forza e vira troppo vicino all’avversario che deve cambiare rotta per evitare la collisione: da bordo si sente un infuriato James Spithill che chiama la protesta. La vittoria della linea d’onore viene così decisa a tavolino in favore di Comanche, con Wild Oats penalizzato di un’ora. La vittoria in tempo compensato IRC, quella che assegna la Sydney to Hobart, è andata al Tp 52 australiano Ichi Ban di Matt Allen, che precede un altro Tp 52, Quest di Paul Clitheroe e Bob Steel, terzo posto per il Ker 46 Patrice di Tony Kirby. E’ stata però anche la “prima” del Cookson 50 Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato. Con un super equipaggio capitanato dallo skipper Matteo Savelli, con a bordo anche Adrian Stead, Lorenzo Bressani e Flavio Favini, Mascalzone ha detto la sua nel tempio della vela mondiale, lottando fino alle ultime miglia per un risultato importante.
Le miglia iniziali sono “zoppicanti” con qualche difficoltà a tenere il passo dei 50’ da top classifica. Ma è nello Stretto di Bass, quando il vento sale oltre i 30 nodi, che i Mascalzoni schiacciano il piede sull’accelleratore e fanno “fumare” la scia. Mentre i primi Tp 52 in testa navigano con randa terzarolata e staysail a prua, il Cookson 50 italiano vola con punte di velocità prossime ai 30 nodi sotto randa piena e asimmetrico. Si recuperano miglia e posizioni, fino a lottare per il podio in tempo compensato. Ma il finale in approccio ad Hobart è complesso, il vento cala e diventa una lotteria. Mascalzone Latino centra un ottimo quinto posto e, come ha detto Onorato: “Questa è solo una prima”.