SUPERNATANTI Il boom dei dieci metri extralarge, perfetti per la crociera, senza immatricolazione, né patente È
L’Italia, unica al mondo, equipara le barche con lunghezza dello scafo sino a 10 metri ad una bicicletta. Non sono immatricolate e si possono condurre anche senza patente. Sono vere barche, perfette per viverci a bordo. E i cantieri hanno capito l’opportu
na particolarità solo italiana, ti permette di condurre una barca di 10 metri senza immatricolazione, né patente. Solo la nostra legislazione ha questa prerogativa, unica nel panorama mondiale. Tutto nasce dalla parola “natante” con cui viene classificata qualsiasi barca la cui lunghezza dello scafo (attenzione, non la lunghezza fuoritutto o quella al galleggiamento) vada da 0 a 10 metri. In pratica una barca di 10 metri ha gli stessi obblighi di una qualsiasi deriva, come l’Optimist o il Laser per intenderci. Un bel vantaggio, visto il livello di abitabilità e prestazioni raggiunto dalle barche cabinate di oggi. L’evoluzione progettuale ha portato oggi le barche di lunghezza scafo attorno ai 10 metri ad un livello di comfort, sicurezza, facilità di conduzione paragonabile ad un 12/13 metri di solo dieci anni fa. In definitiva oggi chi acquista una barca classificata sino a 10 metri con un investimento limitato, a partire, iva esclusa, da 80.000 euro per una barca nuova o di 60.000 per una barca usata di pochi anni di vita, si ritrova una vera barca da crociera, in grado di navigare con ogni condizione meteo in sicurezza, con spazi ideali per lunghe crociere ma anche per un uso come “casa al mare”, con una facilità di utilizzo e costi di gestione limitati. Sono questi i motivi principali che fanno dei 10 metri senza patente ne immatricolazione un mercato in crescita in Italia. Basta dare un’occhiata all’ampia scelta dei 22 modelli da noi selezionati che il mercato attuale offre, per rendersi conto che il fenomeno 10 metri è un’opportunità per chi pensa di acquistare una barca per usarla nei weekend, ma soprattutto in crociera e come valida alternativa alla “casa al mare”. I cantieri di tutto il mondo hanno colto l’opportunità italiana e hanno approntato versioni speciali, omologate con lunghezza scafo di entro 10 metri, che raggiungono dimensioni da vero yacht. Analizziamo punto per punto cosa vuol dire oggi possedere un 10 metri di ultima generazione in versione “natante”, vantaggi, svantaggi, rischi. SENZA IMMATRICOLAZIONE. Il vantaggio più evidente di una barca non soggetta ad immatricolazione, ovvero all’iscrizione al Registro Nazionale delle imbarcazioni, è quello di ridurre al minimo qualsiasi procedura burocratica e i relativi costi. Il documento indispensabile, l’unico che attesta l’esistenza del bene, lo fornisce il cantiere. È il certificato di omologazione CE (certificazione europea) che garantisce della solidità costruttiva dell’imbarcazione e della sua classificazione in categorie che AZUREE 33 C 119.000 €* BAVARIA 34 C 86.000 €* Il più grande della categoria con una larghezza di ben 3,66 m. Una configurazione base con open-space interno, ma componibile e trasformabile nell’arredamento anche in un secondo momento con 2 cabine e 6 posti letto. Anno di lancio 2015.