Anche un ragazzino può manovrare senza fare sforzi impossibili
Con i piani velici semplificati di oggi e la ridotta superficie velica
prestazioni sono nettamente superiori perché la barca sviluppa una velocità teorica superiore che, abbinata ad una stabilità di forma (sbanda di meno) migliore, permette velocità impensabili per le barche vecchia generazione. Al lasco con una decina di nodi un natante raggiunge con facilità i 7/8 nodi. LA FACILITA’ D’USO. Se parliamo di navigazione in equipaggio ridotto, per essere chiari con anche una sola persona che sa andare in barca, i 10 metri sono la barca ideale per manovrare e condurre un barca sotto vela. I piani velici odierni con una grande randa e un piccolo fiocco fanno si che per effettuare le regolazioni delle vele non ci sia assolutamente bisogno di essere degli energumeni o di dover usare winches elettrificati. Anche un ragazzino di dieci anni può dare una mano in manovra. Se poi parliamo di manovrabilità nelle manovre in porto, considerate che un dieci metri di oggi, con una lunga pala del timone SOUTHERLY 330 225.000 €* e poca superficie immersa, si manovra veramente come una bicicletta. Niente a che vedere con le barche del secolo scorso che in retromarcia andavano dove volevano loro. I COSTI DI GESTIONE. Partiamo dai costi di un posto barca. Le tariffe annuali medie in un marina per un 10 metri vanno da 3.000 a 5.500 euro. ed è certo più facile trovare posto per un 10 metri che per un 13/14 metri. I costi delle vele sono abbordabili perché i metri quadri sono ridotti. La stessa cosa per le attrezzature che sono di taglia piccola. Basta un piccolo winch per cazzare il piccolo fiocco di questo tipo di barche. E poi, in crociera in piena estate troverete molto più facilmente posto in banchina perché, come ci hanno detto la scorsa estate in un noto porto quando siamo arrivati la sera con un 10 metri: “se è un 10 metri un buco ve lo troviamo sempre”. Per la cronaca ad agosto abbiamo speso solo 60 euro per una notte.