EQUIPAGGIO IDEALE VS REALE
Ovvero quando credi di potere vincere in regata e invece le prendi
Ci siamo divertiti a mettere a confronto quello che, nella testa di un velista, dovrebbe essere l’equipaggio tipo (professionale e collaudato), con quello sgangherato (e molto comune) con cui ci si ritrova spesso ad affrontare le regate
“Dai ragazzi, la settimana prossima c’è la Coppa del Raviolo. Ci siamo tutti? Dai che facciamo una bella regata e vinciamo facile!”. Quante volte avete sentito questa frase. Quante volte siete saliti a bordo con il sogno di partire davanti a tutti, girare la boa nei primi, regatare con il vento libero, a giocarsela con i migliori. E quante volte i vostri sogni si sono infranti dopo i primi metri di regata, alla prima virata, con le cime incattivate, genoa incastrati, straorze meschine e le altre barche che vi sfilano sopra e sottovento, con i loro timonieri sembrano farvi “ciao ciao” con la manina. Spesso la grande differenza tra aspettativa e realtà, in mare, la fa l’equipaggio. Possiamo avere la barca tirata a lucido, il gioco di vele nuove, ma la chiave di un team vincente è… il team stesso. In questo tabellone ci siamo divertiti a stilare le differenze tra l’equipaggio ideale nella testa di un armatore non professionista e quello che effettivamente si troverà a ospitare a bordo. Siamo pronti a scommettere che avrete vissuto ben più di una volta queste situazioni!