IO LE FACCIO COSÌ
Cosa c’è dietro al successo di Mylius
Cosa (e chi) c’è dietro il successo di Mylius
Si chiama Luciano Gandini, è un imprenditore di successo che si è talmente innamorato delle barche a vela che ha comprato un cantiere. E lo ha fatto diventare una case history di successo made in Italy. Storia di un uomo che voleva fare anche nella nautica qualcosa di diverso e vincente, come ha fatto nella vita. Scopriamo come ci è riuscito, con Mylius
Le nostre barche le puoi usare come una 500 o come un’auto da corsa, come una Lamborghini”. Sta in questo paragone automobilistico la filosofia vincente di Mylius, fenomeno emergente tra i cantieri italiani, leader nella fascia “alto di gamma” della vela mondiale. Ce la racconta Luciano Gandini, 63 anni, patron di Mylius dal 2011. Siamo a bordo del nuovo 60 piedi (18 metri) che segna una nuova generazione, ma di questo ne parleremo dopo. Luciano, assieme alla figlia Valentina, ci ha mostrato il cantiere dove nascono i Mylius, a Podenzano, in provincia di Piacenza. Sembra di essere in un ospedale dei film americani invece che in un tradizionale cantiere nautico. Ampi spazi dove non c’è un grammo di polvere, ogni cosa è al suo posto, ogni ciclo di lavorazione ha il suo reparto. Luciano si concentra sulla piastra d’acciaio dell’entrata/uscita dell’acqua del serbatoio, appena montato. “é quello che usano sulle Ferrari di Formula Uno e degli elicotteri Apache” ci svela. Chissà quanto costerà rispetto ad uno tradizionale. Mentre discute con un operaio su come montare la piastra con una soluzione ingegnosa che sicuramente costerà parecchie ore di lavoro in più rispetto ad una soluzione più semplice ma meno sicura, ci svela la sua ossessione. “La qualità. Questa è e deve essere