OCEANIS 55.1
La nuova rotta Beneteau
Presentato durante l'ulitmo salone di Cannes, il nuovo Beneteau Oceanis 55.1 segue il percorso iniziato dal cantiere francese con il lancio dell'Oceanis Yacht 62 prima e del 51.1 dopo, e che mette al centro dei nuovi progetti lo spazio a bordo e una nuova attenzione per le finiture. Non solo questo ma anche qualcosa di più. Un’ attenzione crescente al dislocamento, cosa meno marcata nelle scorse generazioni Oceanis, che adesso è più contenuto e da alla barca anche delle ambizioni di performance chiare, perchè anche in crociera non può e non deve mancare il piacere di navigare a vela. In pratica nella nuova gamma Oceanis, di cui il 55.1 è uno dei più “autorevoli esponenti”, sono confluiti anche degli elementi che prima erano caratterizzanti dei First. Inclusa un’estetica curata e molto più sportiva, che non guasta mai.
LOOK E FILOSOFIA
Come abbiamo avuto modo di testare durante il test a Port Ginesta, 15 km ovest di Barcellona, lo scorso autunno, questa barca è pensata per essere portata in due, una perfetta imbarcazione per una coppia che ha deciso di vivere a bordo: massimo spazio e comodità, minimo sforzo nelle manovre e nella conduzione a vela grazie al fiocco autovirante e alla randa avvolgibile nell'albero. Esteticamente l’Oceanis 55.1 è una barca gradevole con alcuni elementi marcati. Ci riferiamo soprattutto allo spigolo, alto sull’acqua che ha una doppia, se non tripla, funzione. La prima è ovviamente quella di aumentare la volumetria in-
Grandi finestrature e una tuga con “vetrate”, il 55.1 è una barca matura che, come gli ultimissimi Oceanis, assorbe anche parte degli elementi First a cura della redazione
terna. La seconda è quella di tenere la coperta leggermente più asciutta con mare formato deviando maggiormente il flusso d’acqua. La terza è quella di offrire stabilità alla barca ad alti angoli di sbandamento di bolina, o un appoggio dinamico al lasco con vento forte. In ultimo, non per importanza, dona al 55.1 un look che strizza l’occhio vagamente all’estetica delle barche oceaniche, larghe e appunto dotate di spigoli. Infine, a proposito dell’estetica, va rimarcata la scelta delle finestrature. A parte quelle sulla fiancata, da sempre funzionali a camuffare il bordo libero pronunciato tipico delle barche da crociera pura come questa, la “chicca” sono quelle sulla tuga come potete vedere nella foto in alto. Oltre alla linea continua sul bordo laterale della tuga, ne troviamo anche una su quello superiore che si va a unire a quella sulla scalino anteriore, con un doppio effetto, piacevole all’occhio e funzionale alla luminosità interna che così ne giova ampiamente.
LAYOUT MANOVRE E COPERTA
Il piano di coperta ha il suo punto di forza sicuramente nell'enorme pozzetto caratterizzato da due lettini prendisole posti ai due lati della discesa sottocoperta e riparati dallo sprayhood. Una postazione che ha una doppia funzione, perché oltre a essere una zona dedicata al relax sotto il sole, è anche l'ideale quando si naviga in condizioni avverse come riparo e come punto da cui tenere tutto sotto controllo. Tra gli optional, c'è la possibilità di coprire l'intero pozzetto con una struttura che strizza l'occhio ai mercati del nord Europa. Tutte le manovre sono riportate in zona timonieria in modo tale che una sola persona sia in gra-
do di condurre la barca senza problemi e di dover chiedere aiuto nel caso si decida di navigare con gennaker o Code 0. La doppia timonieria è attrezzata con tutta l'elettronica necessaria alla navigazione compresi due comodi chartplotter da 12 pollici. A poppa è prevista una plancetta abbattibile di dimensioni notevoli (2.85mx0.77m) controllabile elettricamente e con la scaletta integrata. Per il tender invece sono previste due gruette per il recupero e lo stivaggio, che, quando non vengono utilizzate possono essere abbassate per avere una coperta pulita. Tra gli optional sono previste due tipologie diverse di chiglia con pescaggio da 1,80 metri o da 2,20.
INTERNI: LUCE E SPAZI FUNZIONALI
Per quanto riguarda gli interni, che portano la firma di Nauta Design, sono previsti due layout in cui rimangono fisse le tre cabine ma si può scegliere se avere due o tre bagni.