Il Giornale della Vela

TAG HEUER VELA CUP

Vento, sole e tantissimi iscritti (55 barche) al Porto di Pisa: questa è stata una super VELA Cup/ Tutti a Vela!

- Gregorio Ferrari

Come sono andate le tappe di Marina di Pisa e di Venezia del circuito di regate/veleggiate più “in voga”. E le classifich­e integrali

La TAG Heuer VELA Cup / Tutti a Vela potete chiamarla regata, veleggiata o festa, ma non cambia la finalità: divertirsi andando in barca. Proprio come hanno fatto a Marina di Pisa le 55 barche arrivate da tutto il Tirreno per l’evento, che si sono sfidate sotto un bel vento teso e sole, il mix perfetto per una regata. Una giornata di mare alla portata di tutti, dai Maxi come il Davidson 70 Pendragon ai Mini come il 6.50 Viper. L’organizzaz­ione della regata, in collaboraz­ione con Porto di Pisa e Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, ha contato sull’infaticabi­le Luigi Rocchi, presidente della Giuria di 87 anni, appassiona­tissimo velista. Il numero d’iscritti ha reso la VELA Cup un successo in mare e una grande festa a terra dove sono stati consegnati premi a (quasi) tutti. Il più fortunato è stato Germano Gelli, armatore di Alastor, che si è portato a casa un TAG Heuer Aquaracer, il super orologio che viene estratto a ogni tappa del circuito.

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 ??  ?? Una regata a metà classifica, sia nei tempi compensati che in reale. Una VELA Cup tranquilla e nella norma per Alastor, questo Elan 310 di Germano Gelli. Eppure alla fine della premiazion­e Germano è uscito con un sorriso un po’ più accentuato degli altri. Com’è possibile? La risposta è semplice; l’armatore di Alastor ha vinto il TAG Heur Aquaracer di Pisa.Cassiopea è un’assidua frequentra­trice delle regate dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa e non poteva mancare quest’anno alla VELA Cup / Tutti a Vela dove si è conquistat­a un riconoscim­ento molto particolar­e: questo CBS Harmony del 1976, dell’armatore Angiolo Div, ha vinto il premio “Barca Classica”.
Una regata a metà classifica, sia nei tempi compensati che in reale. Una VELA Cup tranquilla e nella norma per Alastor, questo Elan 310 di Germano Gelli. Eppure alla fine della premiazion­e Germano è uscito con un sorriso un po’ più accentuato degli altri. Com’è possibile? La risposta è semplice; l’armatore di Alastor ha vinto il TAG Heur Aquaracer di Pisa.Cassiopea è un’assidua frequentra­trice delle regate dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa e non poteva mancare quest’anno alla VELA Cup / Tutti a Vela dove si è conquistat­a un riconoscim­ento molto particolar­e: questo CBS Harmony del 1976, dell’armatore Angiolo Div, ha vinto il premio “Barca Classica”.
 ??  ?? Ferruccio Scalari, armatore e timoniere dell’X342 Scamperix, è uno degli “aficionado­s” della VELA Cup / Tutti a Vela: lo scorso anno ha trionfato in classe 3 Regata, quest’anno si è dovuto accontenta­re del quinto posto overall nel gruppo B. Siamo sicuri che nel 2019 scenderà in acqua più agguerrito che mai!
Ferruccio Scalari, armatore e timoniere dell’X342 Scamperix, è uno degli “aficionado­s” della VELA Cup / Tutti a Vela: lo scorso anno ha trionfato in classe 3 Regata, quest’anno si è dovuto accontenta­re del quinto posto overall nel gruppo B. Siamo sicuri che nel 2019 scenderà in acqua più agguerrito che mai!
 ??  ?? I VINCITORI OVERALL Tempo reale: vince il Maxi Pendragon Dopo l’incredibil­e record stabilito alla 151 Miglia, il Maxi Pendragon, Davidson 70 di Nicola Paoleschi, vince in reale anche la VELA Cup Tutti a Vela.
I VINCITORI OVERALL Tempo reale: vince il Maxi Pendragon Dopo l’incredibil­e record stabilito alla 151 Miglia, il Maxi Pendragon, Davidson 70 di Nicola Paoleschi, vince in reale anche la VELA Cup Tutti a Vela.
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 ??  ?? L’importanza del prodiere Gran lavoro per il prodiere del Beneteau First 40.7 Sea Wolf di David Carpita, vincitore in overall dopo il calcolo dei tempi compensati.
L’importanza del prodiere Gran lavoro per il prodiere del Beneteau First 40.7 Sea Wolf di David Carpita, vincitore in overall dopo il calcolo dei tempi compensati.

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