Sun Odyssey 410, la rivoluzione continua
Dopo il 440 e il 490 firmate Philippe Briand arriva la firma di Marc Lombard per l’ultima novità, il 410, una barca che aggiunge delle innovazioni interessanti pur restando pienamente nei canoni della linea
Novità in casa Jeanneau, il colosso francese annuncia l’arrivo in “famiglia” del nuovo Sun Odyssey 410 con il ritorno della firma di Marc Lombard. Una barca che è la terza delle novità arrivate in casa Jeanneau sul fronte Sun Odyssey nell’ultimo anno, insieme al 440 e al 490.
LA FAMIGLIA SI ALLARGA
Con l’ingresso del 410 la gamma Sun Odyssey conta adesso sul 319, 349, 389, 410, 419, 440, 490 e 519. La nuova barca ripercorre, in maniera originale, le orme segnate da Philippe Briand con i 440 e il 490. Uno degli elementi decisamente vincenti e innovativi che hanno contraddistinto le due barche citate, la rampa che dal pozzetto sale verso la coperta e la possibilità di ribaltare le panche per creare un’unica superficie d’appoggio, viene riproposta per creare una continuità estetica e funzionale con i nuovi modelli del cantiere. Un’importante novità estetica, analizzando le prime foto diffuse, sembra essere una prua nettamente inversa che segue la tendenza delle barche sportive moderne che si ispirano agli open oceanici, un elemento non presente nei due progetti di Briand. La tuga è quella familiare ai nuovi Sun Odyssey, bassa sul ponte e con un leggero scalino davanti l’albero. A poppa spazio a un leggero spigolo con la doppia funzionalità di fornire un appoggio alla carena e aumentare i volumi interni in maniera importante. Doppio timone per gestire un baglio massimo abbastanza pronunciato, chiglia a L per ottenere un buon compromesso tra baricentro basso, buone performance e un profilo comunque funzionale a una barca con ambizioni prettamente crocieristiche.