Giro del mondo story/2
’05/06
Sette barche, 10 tappe: e la comparsa dei nuovi Volvo Open 70, due metri più lunghi e una tonnellata più leggeri. Domina l’Olanda che vince con Abn Amro I (foto in alto) di Mike Sanderson (la gemella ABN Amro II di Sebastien Josse chiude al quarto posto dopo avere perso in mare Hans Horrevoets ripescato morto), frutto della matita di Juan Kouyoumdjian. Si inaugura l’era delle barche vincenti firmate da Juan K che durerà ancora per ben due edizioni.
’08/09
L’edizione 2008/09 vede al via otto Volvo 70: le differenze tra le barche sono minime. Dopo 10 tappe, con scali in India, Singapore e Cina, gli svedesi di Ericsson 4, con skipper Torben Grael (foto a destra), vincono davanti agli americani di Puma Ocean Racing capitanati da Ken Read
’11/12che
Un’edizione teatro di tante, troppe rotture hanno coinvolto i sei team partecipanti (un minimo storico) fin dalla prima tappa, da Alicante verso Città del Capo. In più, per scongiurare il pericolo pirati, durante la seconda tappa le barche vengono scortate in un porto segreto (che si scoprirà poi essere Malé, alle Maldive) e di lì trasportate in nave fino a poche miglia da Abu Dhabi, giusto per lo sprint finale. Alla fine la spuntano, a sorpresam i francesi di Groupama 4 con Franck Cammas (foto a sinistra).
’14/15Ocean
L’ex amministratore delegato della Volvo
Race, Knut Frostad, tenta di rivitalizzare la Volvo Ocean Race con l’introduzione di una classe one design, i Volvo Ocean 65 progettati da Farr e realizzati da un pool di cantieri: una soluzione che consente di ridurre i budget di partecipazione e, in teoria, di navigare in maggiore sicurezza. L’obiettivo dichiarato era quello di avere otto barche, ci si ferma a sette con l’iscrizione in extremis dei danesi Team Vestas. Vince Azzam Abu Dabi Ocean Racing del
britannico stella olimpica Ian Walker che domina il giro, ma quest’edizione sarà ricordata per l’incredibile naufragio degli ultimi iscritti, Team Vestas (foto a sinistra pagina a fianco), dello skipper australiano Chris Nicholson.
’17/18questa
Sette i team dell’ultima edizione e anche
volta non sono mancate iscrizioni dell’ultimo minuto di team messi insieme in pochissimo tempo. La vittoria sul filo di lana è andata a Dongfeng
Race Team (foto sotto) di Charles Caudrelier che ha beffato tutti nell’ultima tappa. Un’edizione che ha fatto segnare due morti, il pescatore cinese deceduto nella collisione con Vestas a largo di Hong Kong e John Fisher di Scallywag. Nella nona tappa Team Akzo Nobel di Simon Tienpont abbatte il muro delle 600 miglia in 24h stabilendo il nuovo record in 601.63 a 25,08 nodi di media. Pochi giorni prima della fine della regata il managment annuncia la svolta. Volvo lascia, spazio a un nuovo proprietario e nuovi progetti.