COME RIDURRE IL GENOA DA SOLI (e senza autopilota)

Immaginate questo scenario, barca da charter da 45 piedi, sole, bella giornata, vento intorno ai 10 nodi, famiglia a prendere il sole. Navigate di bolina ma a un certo punto ecco il rinforzo di vento, da 10 a 20 nodi, sicuri di riuscire a ridurre il genoa con semplicità senza far allertare l’equipaggio? Ecco la “Sabiumanovra”, come la chiamano i miei allievi durante i nostri corsi Mastersail: è frutto di tante prove e verifiche e oggi con piacere ve la regalo…

Siete di bolina e la vostra rotta prevede di tornare di bolina. Il vento sale improvvisamente. Lascate decisi la scotta genoa e contemporaneamente poggiate, mettendovi al lasco (non preoccupatevi della randa): la barca con un bel colpo deciso poggerà senza problemi e senza toccare la randa, ancor di più su barche con armi charteristici.

A questo punto la barca sarà diventata piatta sull’acqua. Per la serenità e gioia dell’equipaggio che nemmeno si accorgerà della manovra, continuate a lascare fino a quando la vela punge tenendovi per qualche minuto al lasco.

Adesso è il momento di orzare decisi (qui abbiamo tenuto in mano la scottina avvolgifiocco, ma potete anche bloccarla sul winch), la barca tornerà di bolina, la vela ovviamente sarà lasca...

…e adesso senza fatica, cazzando la scottina avvolgifiocco, vi ritroverete in pochi secondi di nuovo di bolina ma con il genoa ridotto. Più facile che bere un bicchier d’acqua!

Ora, con molta, molta calma (sempre per non trasmettere agitazione all’equipaggio), preparate la scottina dell’avvolgifiocco in modo tale che sia pronta per essere cazzata.