Generatori in “pensione”? Forse

Integrel è un sistema che si basa su un “superalternatore” che sostituisce, di fatto, il generatore indipendente. E ha vinto il DAME

Dieci anni di ricerca e dieci milioni di dollari spesi. La vittoria overall del DAME (il premio che ogni anno al METS di Amsterdam, viene assegnato agli accessori più innovativi) se la sono sudata i ragazzi di Triskel Marine: si sono inventati Integrel, un superalternatore che “minaccia di mandare in pensione” il classico generatore indipendente. Il cuore del sistema è costituito da un alternatore ad alta potenza da 48 V montato nell’alloggiamento (sempre previsto) per l’installazione di un secondo alternatore. Per permettere a quest’ultimo di essere il più grande possibile, il sistema integra un regolatore esterno con raddrizzatore incorporato, che converte l’uscita trifase dell’alternatore a 48 V DC. Questa viene infine trasmessa a una batteria da 10 kW, progettata per durare dieci anni. Un sofisticato software monitora e regola costantemente l’energia prodotta, ottimizzandola in navigazione e in rada. Un elemento chiave della funzionalità del sistema consiste nel ridimensionamento automatico sia della capacità di carico a basso regime che al massimo dei giri. www.integrelmarine.com

AGM, MA ANCHE LITIO Integrel consente l’utilizzo di gruppi multipli di batterie da 10 kW 48V (la specifica standard si riferisce ad unità piombo-acido AGM, ma si possono usare batterie agli ioni di litio).