Abbiamo scovato per voi quattro modelli ideali a bordo, che si “bevono” dagli 8 ai 20 litri d’acqua al giorno...
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(G.S.)
Nelle cabine c’è talmente umido che vi trovate costretti ad appendere tutto in coperta come nella foto sopra? C’è qualcosa che non va. Una barca asciutta è una barca più sicura, comoda e vivibile. Esistono tante soluzioni per godervi gli interni, anche nella brutta stagione, “al secco”: riscaldatori, sacchetti antiumido e, ovviamente, i cari vecchi deumidificatori. Questi ultimi, se utilizzati con accortezza, vi garantiranno ottimi risultati a fronte di una spesa poco sostenuta. Dovrete però scegliere il modello giusto con attenzione, perché spesso, trattandosi di dispositivi non nati per l’utilizzo esclusivo in barca, potrebbero darvi problemi. Alcuni vengono danneggiati dal salino nell’aria (e la garanzia del produttore, spesso, non copre questa eventualità), altri sono modelli pensati per essere portatili e non è possibile assicurarli adeguatamente a bordo quando c’è mare grosso o si naviga inclinati. Visto che in alcuni modelli l’acqua viene accumulata in un serbatoio, ricordatevi di asciugarlo bene e non lasciatelo pieno a bordo. Ecco quattro deumidificatori che, secondo noi, non vi deluderanno in barca.